03 marzo 2008

Chiedo scusa a tutti!

Nell'euforia del momento ho dimenticato che questo è il sito del Figline e non uno di tifosi viola. Il post sulla Fiorentina era fuori luogo per il momento delicato che stiamo vivendo e per la situazione della squadra.
Per questo ho provveduto a cancellare il post precedente sostituendolo con questo, di sentite scuse a tutti, per il mio comportamento davvero poco incline allo spirito di squadra che da tempo continuo a sostenere. Prometto che non accadrà più

Chiedo nuovamente perdono a tutti, al mister e a chiunque abbia mancato di rispetto.

ALBERTO NICCOLAI

07 febbraio 2008

17° giornata. Il Querceto - Figline 2-3: ora il tunnel è un pò più corto

Formazione:

1 - Nunziati
2 - Niccolai
3 - Celso (sost. Matini)
4 - Duranti
5 - Pennella
6 - Goretti
7 - Pancani
8 - Mazzoni (sost. Priore)
9 - Battiante
10 - Deboli
11 - Buccafurni (sost. Sardi)


Le Pagelle:
Nunziati, voto 6,5: allorchè impegnato cerca di rispondere sempre presente, salva la situazione in un paio di circostanze. Riesce quasi a prendere lo sciagurato autogol di Niccolai ma per i miracoli dobbiamo attrezzarci. GATTONE
Niccolai, voto 5: l'autogol dicevamo. la vede all'ultimo e nel tentativo di rinviare la sbuccia e finisce nel sette. Mica male. Nemmeno volendo ci riuscirebbe. Una brutta gara condizionato da problemi fisici. Unico insufficiente dei suoi. APPESTATO
Celso, voto 6-: il ragazzo è un diesel: parte in sordina e cresce alla distanza. Per non risparmiarsi non si risparmia ma gli manca un pò di lucidità nell'impostazione. Positiva comunque una prova che sapeva di "gara della verità" per lui. SCALCIANTE
Duranti, voto 6+: di un cuore e di una generosità magistrali. Non si tira mai indietro e gioca al totale servizio dei suoi. Nel bel mezzo della lotta quando c'è bisogno. Qualche errore sui passaggi più facili ma quando si è nel buglione può capitare. RAMBIZZATO
Pennella, voto 7: un treno in copertura, un muricciolo difficilmente sgretolabile. Il muro di gomma si è definitivamente alzato e dalla sua parte si passa difficilmente. Il Figline ha con se una bella scoperta. FULL CONTACT
Goretti, voto 7: meriterebbe 10 per la prova e 37,5 per la febbre. La postura in campo lo fa assomigliare ad un rugbysta (complice il k-way)e la grinta è la stessa. Fuoco negli occhi, lancia i suoi verso una bellissima vittoria. Autorità e tranquillità, la difesa è più bilanciata. ACCALDATO (BEATO LUI)
Pancani, voto 8: migliore in campo senza alcun dubbio. Segna l'immediato pareggio dopo un contropiede stratosferico e si procura il rigore in pieno stile "trampolino olimpico". E' sintomatico che quando c'è da correre lui risponda sempre di si. Un ciclone, nel vero senso del termine. GHIGNO
Mazzoni, voto 7: se Pancani è il pittore, il buon Alessio è l'impalcatura che lo sorregge mentre dipinge la Cappella Sistina. Colonna nel fango, un incubo per gli avversari che se lo trovano ovunque. Strano come la solita botta lo costringa ad uscire (mai successo, vero?). WALLACE
Battiante, voto 6,5: nonostante una giornata un pò uggiosa, trasforma il rigore del pareggio che ridà speranza ai suoi. Si muove e tanto, ha voglia di fare ma il gol su azione è davvero una chimera (come Del Piero anni fa). Basta buttarla dentro. CECCHINO
Deboli, voto 6,5: se fosse per lui si giocherebbe con due palloni: uno solo per lui e l'altro per il resto. Quando non eccede col possesso fa cose eccellenti tagliando il centrocampo a metà. Buona corsa e cattivo al punto giusto. Bello presente nel momento di crisi. REVENGE
Buccafurni, voto 6,5: quando decide di voler fare cose mirabolanti ci riesce bene, come l'assist per il pareggio di Pancani, degno del miglior Rui Costa. Per il resto un moto perpetuo alla ricerca del pertugio giusto per arrivare al tiro. Appuntamento col gol solo rinviato. CONTINUO
Matini, voto 6,5: entra giusto per non dare tregua ai suoi punti in bocca e regala l'assist che genera il rigore. Un punto in più (non in bocca) ad un ipotetico fantacalcio. DECISIVO
Priore, voto 7,5: a un minuto dalla fine perde palla a centrocampo e da quella azione il Querceto sfiora il pareggio. Goretti è pronto a mangiargli la testa se non fosse che tre minuti prima aveva realizzato il punto del sorpasso con un rimpallo degno del miglior gollonzo. Funambolico oltre misura. CROCE E DELIZIA
Sardi: s.v.



Mister Magni, voto 7,5: porta a casa una pagnotta caldissima che profuma di abbozzo di rinascita. Prima vittoria dopo 4 mesi e ultima posizione lasciata. Sfatando il tabù di Usella i suoi acquistano fiducia per il resto del campionato che ora sorride un pò di più. Certo, il tunnel è ancora lunghissimo ma se la squadra ritrova questo cuore sarà dura per tutti. RINFRANCATO

03 gennaio 2008

Anno nuovo... ed un C.F. all'orizzonte.

Digerito il panettone (mah... mica tanto...) e lasciati alle spalle i bagordi festivi è ormai tempo di rituffarsi in clima campionato. Perchè se c'è una cosa che deve portare il 2008 a differenza della seconda parte del 2007 (la prima è stata indimenticabile) è una bella caterva di punti.
Ieri sera si è svolto il primo allenamento dell'anno con una presenza risicatissima dei giocatori a causa dei vari infortuni, squalifiche, indigestioni ecc. Per la truppa Magni una seduta dedicata al potenziamento con i balzi messi ad intervallo a tre serie di Faltrek da dodici minuti l'uno.
Situazione a fine allenamento: molti vedevano la madonna.
Davanti a noi, comunque, si staglia minacciosa la figura del C.F. 2001, la squadra che lo scorso anno ha conteso il titolo di terza al Figline fino all'ultima giornata e che ha poi anche perso la finale play off col Querceto, salvo essere ripescata in seconda all'ultimo tuffo. E' una squadra che dopo un avvio zoppicante ha trovato la sua quadratura e al momento naviga piuttosto tranquilla a centro classifica. Esattamente il percorso inverso del Figline.
Fare punti diventa vitale e fondamentale come il pane. Indipendentemente dall'avversario ora saranno davvero 16 finali da disputare ed il modo migliore di affrontarle è partita dopo partita, senza calcoli ma con le idee ben chiare in testa.

Concludendo, informo tutti che mercoledì 9 gennaio ci sarà la cena sociale della squadra, perciò tutti presenti perchè come abbiamo già ampiamente detto queste sono le occasioni migliori per cementare il gruppo.

28 dicembre 2007

Buon anno a tutti. Si riparte il 2 gennaio.

Il Figline va in ferie. Ce n'è proprio bisogno dopo un'ultima parte di campionato a dir poco disastrosa con le ornai famose 7 sconfitte consecutive che pesano come un enorme macigno sulla testa degli uomini di Magni.
Già, Magni. Alla fine il mister è tornato sui suoi passi ed ha ripreso la squadra in mano per condurla fino alla fine della stagione e verso un 2008 che deve per forza di cose essere la parte di stagione del riscatto.
Il 2 gennaio di nuovo tutti in campo per il primo allenamento dell'anno per preparare al meglio la sfida del 6 gennaio contro il C.F. 2001 in un match che sa tanto di riscossa ricordando anche le prestazioni dello scorso campionato di terza.
E considerando che la befana è il simbolo del Figline allora si spera che possa portare un minimo di fortuna.

Buon anno a tutti!!!

17 dicembre 2007

13°giornata. Figline - Anisare 0 - 1. Mister Magni dà le dimissioni.

Credo che davanti ad una notizia del genere ogni tipo di commento sia superlfuo.

buongiorno a tutti,sono il mister...
ieri dopo la partita ho dato le dimissioni, irrevocabili x me. Non pensate che mollo di fronte a una difficolta' cosi grande, ma proprio x che' penso che questo gruppo non e'inferiore a diverse squadre incontrate e x il bene di tutti, ci vuole una bella scossa. Il calcio funziona cosi. Ringrazio veramente tutti i ragazzi della rosa... nuovi... ma soprattutto i vecchi. Non potro' mai scordare l'anno passato.. emozioni indimenticabili!!!! Chissa' se in futuro si possa rincontrarsi, magari x provare a vincere un'altro bel campionato di 3cat. Buone feste a tutti con tutto il cuore....

La palla passa alla società che dovrà decidere se accettare o meno le dimissioni di Mister Magni.

Nel frattempo un'importante comunicazione di capitan Goretti:

Volevo informarvi, dopo aver parlato con la società, che domani sera ci sarò io a fare gli allenamenti e prima dovrei parlare con tutti e ripeto, tutti voi. Quindi mi raccomando la presenza massiccia al campo ore 20.30 in punto.

Saluti e buona serata

Il Cap.

13 dicembre 2007

Stangata del G.S.: campionato finito per Giusti, mega sanzioni per Sardi, Franchi e mister Magni

Assomigliano ad un'ecatombe le decisioni prese dal Giudice Sportivo dopo la gara persa per 6 a 1 a S.Lucia. Ci si aspettava delle pene molto severe dopo gli eccessi di nervosismo e gli episodi di domenica scorsa ma dopo il comunicato rilasciato oggi dalla federazione, il Figline si ritrova mutilato in diversi reparti del campo ed in alcune zone quasi in maniera definitva.

Provvedimento - choc quello rifilato a Matteo Giusti: squalifica a tempo fino al 13 giugno 2008, il che vuol dire che il campionato del centrale difensivo finisce qui. Non dovrebbe nemmeno essere in grado di recuperare per gli eventuali playout. Sul comunicato si legge che la squalifica è stata combinata perchè "espulso per doppia ammonizione, a fine gara lanciava la maglia contro il d.g., raggiungendolo alla schiena". Una leggerezza che è costata carissimo al difensore che, a meno di sorprese, guarderà il resto della stagione dalla tribuna. E' la squalifica più pesante mai data in questa stagione per tutto il campionato di seconda categoria.

Ma le batoste non finiscono qua: anche mister Magni dovrà scontare una pesante squalifica a tempo fino al 12 gennaio 2008 dopo le proteste nell'immediato dopo gara. E' la sua seconda squalifica stagionale dopo quella ricevuta nello scorso mese di novembre che lo aveva costretto a seguire 3 gare dagli spalti.
Per quanto riguarda Sardi e Franchi non c'è stata nessuna attenuante: 4 giornate al primo, espulso direttamente dalla panchina e 3 al secondo, cacciato dal campo dopo vibranti proteste perpetuate durante tutta la gara. Di fronte a tutto questo, la squalifica di 1 giornata a Mazzoni dopo il giallo rimediato sembra quasi una bazzecola. Se non fosse che il centrocampista si è seriamente infortunato domenica al tendine della caviglia e non rientrerà prima di gennaio.

Non vi basta tutto questo? La Lega ha deciso di sanzionare il Figline anche a livello economico con 200 euro di multa per il comportamento della squadra che pare abbia danneggiato strutture di proprietà del Coiano S.Lucia. Insomma, una vera e propria mannaia che si è abbattuta sulla squadra che rischia davvero di compromettere in parte una stagione già difficilissima per conto suo.

Tegola dopo tegola domenica arriva l'Anisare dell'ex Moradei. Un solo risultato può essere utile: la vittoria. Perchè la vera squadra (non la grande squadra) si vede proprio in questi momenti; dove sembra che tutto ti volti le spalle bisogna trovare la forza di rialzarsi e di giocare con una rabbia agonistica mai messa in campo prima. Se non è un'ultima spiaggia, poco ci manca. Di sicuro è un crocevia determinante della stagione.

Lancio una proposta: è giusto che la società paghi la multa per i danni causati? Secondo me no. Allora, visto che i responsabili siamo noi, propongo l'autotassazione, una colletta per arrivare ai 200 euro e risolvere almeno un problema di questo periodo che, definire sciagurato, è un eufemismo.

11 dicembre 2007

12° giornata. Coiano S.Lucia - Figline 6-1. Lo sfogo di capitan Goretti

Formazione:

1 - Tonelli
2 - Matini
3 - Franchi (espulso)
4 - Cremona (sost. Ricci)
5 - Giusti (espulso)
6 - Gonnelli
7 - Pancani
8 - Mazzoni (sost. Duranti)
9 - Battiante
10 - Goretti
11 - Stagnozzi (sost. Tirico)


C'è poco da dire. Una prestazione ai limiti dell'imbarazzante in un pomeriggio dove è piovuto sul bagnato in tutti i sensi. Una squadra che oltre che aver perso per la sesta volta consecutiva in campionato, stavolta sembra aver perso definitivamente anche la testa e quel minimo di raziocinio sportivo che le era rimasto: 3 espulsi con buona pace del fair play e dello spirito di squadra.


Come il diluvio biblico che sommergeva tutto e tutti anche domenica ha travolto il Figline che ormai naviga tristemente in ultima posizione con soli 8 punti in compagnia del Querceto (che però ha una partita in meno). Una partita che ha mostrato pochi sprazzi di luce con uno schieramento sfilacciato che, dopo un inizio più che incoraggiante con delle belle giocate di Pancani e Stagnozzi, si è perso dopo il primo gol. Dal raddoppio in poi c'è stata poca storia (proteste sbagliate: la posizione di Sarubbi sul lancio era regolare, ve lo assicuro) anche se uno scatto d'orgoglio di Giusti ha ridato speranza alla squadra.


Ma la cosa, ripeto, più preoccupante sono le continue espulsioni dovute ad eccessi di nervosismo. Tutto ciò, di sicuro, non porta da nessuna parte. Men che mai alla salvezza.


In questo clima di continuo camminare sul filo del rasoio dei nervi è giusto lasciare la parola al capitano Matteo Goretti perchè lui più di altri, sente la responsabilità del momento e della situazione a dir poco critica che la squadra sta attraversando. Ha richiesto espressamente che questo commento venisse pubblicato in prima pagina e credo che tutti quanti debbano leggerlo.



"Sono dispiaciuto, amareggiato ed incazzato per le grosse, grosse figure di merda che stiamo facendo da 6 giornate a questa parte culminate con la ciliegina sulla torta di domenica scorsa. Non voglio stare a commentare gli errori di quello o quell'altro ma voglio far capire alcune cose fondamentali per una squadra come la nostra che ha l'obbiettivo solo e solamente di salvarsi e quindi di non arrivare ultima. Io, nella mia lunga esperienza in categoria, mi sono salvato per 5 anni ai playout, quindi, nella nostra situazione attuale mi sono trovato spesso! Molto probabilmente abbiamo perso, sconfitta dopo sconfitta, la fiducia che anche noi qualcosa di buono lo sappiamo fare, che anche noi abbiamo le palle e che in campo sappiamo farci rispettare dagli avversari con i fatti e non con le parole.
Questa sera possiamo parlare quanto si vuole ma secondo il mio modesto parere quello che deve venire fuori è un radicale cambio di mentalità. Cosa intendo? Bisogna essere umili e sapere che siamo ultimi quindi giocare senza niente da perdere essere concentrati sulla partita da affrontare fino dal martedì, più serietà agli allenamenti, quindi più silenzio (si scherza si ride e si commenta negli spogliatoi), se la domenica l'arbitro sbaglia basta fare cagnara si sta zitti, al limite parla il capitano e si continua a giocare anche se per 1,2,3 errori si subisce gol.
Una squadra come la nostra non si può permettere di regalare e ripeto regalare uno - due giocatori tutte le domeniche per squalifiche dettate dal nervosismo o dalla rabbia. Ripeto, per concludere, che da questa sera bisogna cambiare registro e bisogna essere tutti d'accordo in questo quindi parliamo pure ma quello che serve da ora in poi non sono le chiacchere ma i fatti."

Buon lavoro.
Cap.