29 ottobre 2006

3° giornata. Chiesanova - Figline 0-5: Pokerissimo!

Le pagelle

Nunziati, voto 6,5: il voto giusto per questa partita sarebbe sicuramente un “s.v.” perché oggi più che mai le sue manone rimangono inoperose e vengono usate per altre mansioni (tipo controllare il dito un po’ maciullato) ma il fatto che per la prima volta quest’anno il Figline riesce a non prendere gol aumenta la votazione. IMPALATO
Niccolai, voto 6,5:
in coppa contro il Chiesanova aveva giocato la migliore partita dell’anno. Oggi non si ripete a quei livelli ma gioca comunque una gara incentrata sull’ordine e sul minimo indispensabile per garantire l’imbattibilità alla difesa. Essenziale sui palloni toccati vince il suo duello con Guglielmini (tranne per l’ammonizione). CONTINUO (ERA ORA!)
Franchi, voto 6,5:
il discorso di mister Magni negli spogliatoi deve averlo toccato nel profondo perché la sua partita raggiunge finalmente l’intensità e la concretezza alla quale tutta la squadra auspicava dall’inizio dell’anno e che a causa del nervosismo e della frenesia non era riuscito a fornire. Corsa e lucidità che tornano a galla. Finalmente. BEN OLIATO
Forza, voto 7: ormai lo abbiamo capito. Inconsciamente, quando i piedini di Beppe entrano sul terreno di gioco dello “Scirea” di Chiesanova sanno che potrebbe essere una giornata da ricordare. Ed è così che va: assoluto signore del centrocampo, preciso quando lo deve essere, grintoso all’occorrenza. Il gol su assist di Battiate (alla Blasi) è la ciliegina sulla torta di una partita che rasenta la perfezione. PARAGNOSTA
Ciolini, voto 6,5: la marcatura di Tattini non è facile: piccolo, veloce, imprevedibile. Ma non si è capitani e leader del Figline a caso. Non fa una piega, lo prende sotto la sua ala “protettiva” e lo annulla completamente. Come per Niccolai, partita essenziale dedita al massimo risultato col minimo sforzo. Missione compiuta. RILASSATO
Goretti, voto 7:
giocare con il libero è un vantaggio per i due marcatori e per la squadra in generale, se poi il libero è lui allora portatevi pure un’amaca. Non sbaglia un pallone, perfetto nelle chiusure e sempre nel posto giusto. Aggiungete una punizione devastante da trenta metri di collo esterno da far invidia a Roberto Carlos ed il gioco è fatto. CICLONE
Matini, voto 7-: altra partita di una continuità e di una voglia spaventosa. Avete presente quelle macchinine giocattolo che si posizionano dentro ad una scatolina con una molla che serve a farle partire di scatto? Questo è Marco Matini, pronto a partire sulla destra in qualsiasi momento e fare terra bruciata sul suo passaggio. HOT WHEELS
Cappellini, voto 7-: altra partita votata alla copertura ed al sacrificio. Gioca per il gruppo e scalcia come un puledro in gabbia. Ovviamente il temperamento e la cattiveria (sportiva) sono sempre lì pronte a venir fuori e oggi accade qualcosa alla quale eravamo abituati ma quest’anno non era mai successa. Il cartellino giallo. Adesso è proprio lui. RITROVATO
Battiante, voto 8,5: una furia, un uragano, una tempesta che squarcia i, fino a quel momento, tranquilli difensori del Chiesanova. Immerso in uno stato di grazia totale segna un gran gol (quarto in 3 partite) e fornisce l’assist del 4 a 0 di Forza. Il tutto condito da giocate esemplari e magie degne del miglior Merlino sempre al servizio dei compagni. Si aprano le scommesse per vedere quando si fermerà. INARRESTABILE
Degli Angeli, voto 7,5:
che sia un giocatore che ogni volta che scende in campo dia tutto questo è risaputo, che sia sfortunato si sapeva anche questo, ma oggi sembrava proprio che fosse la giornata storta per lui. Per fortuna, in extremis e con l’arbitro quasi col fischio in bocca, segna un bellissimo gol, meritato per la partita di sacrificio giocata e per il continuo mettersi al servizio della squadra. DUTTILE
Serra, voto 7,5:
schierato come uomo di movimento nell’attacco biancorosso mette subito in chiaro le cose con i suoi marcatori ed è il primo a segnare dopo una ribattuta su punizione di Battiante dando il La alla goleada del Figline. Partita classica di movimento, è l’unico delle punte in grado di far respirare tutta la squadra col suo possesso palla da manicomio calcistico. Sempre più determinante. SVEGLIA CHE SUONA
Tirico, voto 7-: entra nella ripresa e si muove tra le ampie praterie lasciate dagli avversari riuscendo, prima in una grande galoppata sulla fascia seguita da un sontuoso assist per il gol di Degli Angeli, poi sfiora la gioia personale all’ultimo minuto con un palo che rimanda l’appuntamento col gol. Comunque, risponde presente. GAZZELLA
Verdiani, voto 6,5: a dispetto dell’anonima maglia senza numero che porta in questa giornata, gioca un secondo tempo tutt’altro che anonimo. Molto bravo in fase di ripartenza dove sfiora il gol per la seconda giornata consecutiva (un palo, però, a gioco fermo). Roba che non ci crede nemmeno lui. ESTASIATO
Gallo, voto 6+: scampolo di secondo tempo per lui. Subito nel vivo dell’azione nell’alzare una buona diga a centrocampo. AL POSTO GIUSTO
Gonnelli, voto 6: come Gallo. Il minimo indispensabile per la sufficienza. CANLUPO
Zacchei, voto 6:
nonostante sia un “desaparecido” degli allenamenti mostra buone giocate e prende anche una bella pedata. LAVORATORE (IN TUTTI I SENSI)

Mister Magni, voto 8: il Figline sembra aver raggiunto l’equilibrio che dall’inizio del campionato cercava. Otto gol in due partite non sono un caso. Ma anche una difesa che concede pochissimo ed un centrocampo operaio e nobile. Per non parlare della forza atomica dell’attacco. Crisi conclusa? Parrebbe di si. Ma non ci si può rilassare. C’è un Paperino dietro l’angolo. E Walt Disney non c’entra nulla. INTUITORE

22 ottobre 2006

2°giornata. Figline - Seano 3-1: buona la seconda.

Le pagelle.

Nunziati, voto 6: essenzialmente incolpevole al momento del gol (che arriva ancora nei primissimi minuti) il Cecco passa un'altra giornata all'insegna dell'inoperosità e si dedica alla contemplazione delle pozze che si creano sul Chiavacci. Pochi tiri pericolosi e tutti nel primo tempo. La risposta è sempre presente. POLVEROSO
Niccolai, voto 6,5: nel primo tempo soffre molto la marcatura del numero 10 del Seano che lo mette in difficoltà col suo moto perpetuo, poi, dopo avergli preso le misure, riesce a giocare una partita di controllo e amministrazione e un'ottima ripresa. Sicuro negli anticipi e nelle chiusure, infonde (finalmente) un pò di sicurezza al reparto. RISVEGLIATO
Franchi, voto 6+:
nel primo tempo fa uscire letteralmente di grazia tutti i suoi compagni e gli avversari. Non azzecca un passaggio, continua sistematicamente a cercare il pertugio dove passare tra le gambe dei seanesi con il risultato costante di rimbalzo all'indietro. Una ripresa più sciolta e sicura gli garantisce una buona sufficienza. INTESTARDITO
Gallo, voto 6+:
se Robert Stevenson avesse visto la partita di ieri, avrebbe scelto lui per scrivere "Dottor Jekyll e Mr Hyde": nei quarantacinque minuti in cui rimane in campo alterna giocate precise e talvolta addirittura sontuose per la loro precisione, ad errori piuttosto pacchiani che scatenano l'ira dei suoi compagni. Grande personalità comunque. LETTERATO
Ciolini, voto 6,5: il carattere non gli è mai mancato (e questo lo sapevamo), il carisma del leader lo conosciamo tutti e tutti ci ricordiamo le grandissime partite giocate lo scorso campionato. Questa entra di diritto in quelle sfide, per precisione, senso della posizione, grinta e spirito di sacrificio. Non c'è che dire, il capitano... IMPERIOSO
Goretti, voto 6,5:
quando a Matteo gli chiedi di giocare libero, gli si illuminano gli occhi. Un ruolo che conosce troppo bene per poterlo sbagliare ed infatti non lo fa. La sua partita al comando del reparto arretrato è pulita e di carattere. Anche spostato dieci metri più avanti il risultato non cambia. Testa alta fino alla vittoria. AMBIVALENTE
Matini, voto 7+: guarda sulla destra, arriva il Matini Express. Una gara tutta cuore e polmoni per lui sulla fascia: copre, riparte, imposta, chiude ed addirittura avrebbe la possibilità nell'ultimissima azione del primo tempo di segnare. Solo una prodezza del portiere gli nega questa gioia. Un tornado sul fango. Davvero indemoniato. TORCIA UMANA
Cappellini, voto 7-: questo è un voto piuttosto difficile. Indubbiamente è stata una prestazione sopra le righe (la seconda partita senza ammonizione) ma anche un pò oscura immerso fino alle caviglie nel pantano a centrocampo, a dare e ricevere pedate (tranne un gran tiro da fuori, vicino al gol). Alla fine il suo contributo servirà. Sufficienza abbondante. MASTINO
Battiante, voto 8: finalmente decisivo. Eppure, anche questa non sembra la sua giornata. Nel primo tempo richiede due rigori inutilmente (uno di questi è una grande occasione davanti la porta) e nella ripresa il portiere fa miracoli. Un contropiede concluso col sinistro e una splendida punizione di potenza rischiarano la sua giornata. Provoca un'espulsione e tira tutti i suoi compagni al successo. Assolutamente micidiale. UOMO SOLO AL COMANDO
Serra, voto 7,5: ennesima partita di movimento la sua. E' in ogni parte del campo (a volte persino in difesa) e ingaggia continuamente duelli con gli avversari in uno contro uno dove spesso è letale. Nel momento più difficile sblocca il Figline col gol del pareggio, dopo la sua classica azione tambureggiante. Un gol che sa di liberazione. PROVVIDENTE
Forza, voto 7: nelle scorse partite avevamo apprezzato Schiocco per i suoi piedi e la sua visione di gioco. Questa volta, visto che il campo non lo permette, osserviamo un giocatore che lotta constantemente su ogni palla, il primo a metterci la grinta e l'ultimo a mollare. Nel primo tempo è un vero leone-mangia polpacci. Meraviglioso. AFFAMATO
Tirico, voto 6: entra all'inizio del primo tempo al posto di Gallo per dare più incisività all'attacco. Le sue lunghe leve provano a danzare sulla melma e spesso ci riescono, creando buone opportunità offensive. Si dà molto da fare ma il gol non arriva. il Bomber del pre-campionato ora lavora per la squadra. AIRONE
Verdiani, voto 6:
quando entra in campo sembra davvero colpito dal ballo di S.Vito. Frenetico, iperteso e a tratti nervosetto. Poi, il morso della tarantola si fa meno velenoso e gioca una partita d'ordine. All'ultimo secondo potebbe tirare verso la porta ma preferisce crossare in mezzo. Comunque, sufficienza meritata. MORSO
Degli Angeli, voto 6,5:
dei subentrati gioca meno di tutti ma è assolutamente decisivo nell'offire a Battiante il passaggio perfetto per mettere in rete il 2 a 1. Anche con poco allenamento sulle gambe e grazie alle espulsioni avversarie gioca come una piuma su una distesa di cuscini. LIBELLULA


Mister Magni: voto 7,5: quando il Seano rimane in nove sembra di ricadere nell'incubo della prima giornata. Soprattutto si augura che non ci sia lo stesso epilogo. Ma oggi è un'altra storia. Prima vittoria in campionato in una sfida che era già ad un bivio. Grande coraggio nelle scelte (non condivisa da tutti la sostituzione Niccolai - Degli Angeli) che porta ai risultati sperati, quindi, giusto così. Si è parlato di sacrifici in settimana, tutta la squadra è stata pronta ad essi. IMPAVIDO

15 ottobre 2006

1° giornata. C.F. 2001 - Figline 2-1: quando la superiorità numerica non conta.

Le pagelle.

Nunziati, voto 6: incolpevole sui due gol, non riceve alcun tipo di preoccupazione per tutti i novanta minuti. Si piega agli aventi del Casale Fattoria solo dopo due errori dei suoi compagni di squadra. Davvero poco impegnato, l'unico movimento che fa è aprire con le mani il pallone verso le fasce. Purtroppo, non per colpa sua, non è una bella giornata. TRAFITTO
Verdiani, voto 5,5:
nell'insolito schema di Magni con fasce difensive altissime, gioca una gara tra alti e bassi. Grande sostanza quando è il momento, poca dimestichezza al momento delle ripartenze, nonostante anche lui provi a spingersi in avanti. Clamorosa l'indecisione in area con Battiante. Il festival dei piedi pestati. TAPPATO
Niccolai, voto 5,5:
Battiante pareggia e lui esce immediatamente. Ciò gli impedisce di prendere parte al deprimente spettacolo della seconda metà della ripresa. Come Verdiani ci mette sostanza, ma quando c'è da ripartire il pallone brucia e come Verdiani meriterebbe di più. Ma il risultato abbassa clamorosamente la media. Peccato. SCOTTATO
Goretti, voto 5: se il palazzo non sta su, la risposta va cercata nei numerosissimi piccoli errori della squadra. Il buon Matteo ci mette grinta, a volte però, si dimostra sufficiente e superficiale. Avrebbe la possibilità di sparare da fuori più volte ma la maggior parte dei tiri diventano appoggi per il portiere. La sveglia deve suonare. SONNACCHIOSO
Ciolini, voto 5: quando dribbla i suoi avversari davanti l'area di rigore fa fermare circa una decina di cuori. Tanta (troppa?) sicurezza e solita grinta e determinazione ma anche qualche disattenzione di troppo che spesso costa cara. Esce per un colpo al piede ed assiste al triste finale con tanta rabbia in corpo. AMMANSITO
Gonnelli, voto 5:
un'insufficienza dovuta a numerosi cali di concentrazione che, nonstante diversi e ottimi buoni interventi, non regalano la sicurezza sperata da Magni in difesa. Nell'uno contro uno ha un rendimento da ottovolante. Forse un pò poco per uno che ha l'abitudine di alzare muri ovunque metta piede. CARPENTIERE MANCATO
Forza, voto 5,5: se c'è un giocatore che prova a dare imprevedibilità e freschezza alla manovra è proprio il buon Beppe. Purtroppo per lui e per il Figline rimane imbrigliato nel traffico del centrocampo e anche in superiorità numerica non incide come dovrebbe. Ogni tanto vaga sul terreno di gioco, senza meta. SPAURITO
Cappellini, voto 5: si danna l'anima (come sempre), corre per tre (come sempre), spesso manca di lucidità (come sempre) ed il nervoso è sempre in agguato (come sempre). Giocatore di indubbio temperamento, quando ragiona fa cose eccelse. Se, invece, è il nervoso a parlare è meglio che l'arbitro sia voltato. LEONE BAGNATO
Battiante, voto 6,5:
non c'è dubbio che se c'è da prendere la squadra per i capelli, lui risponde sempre presente. E' altrettanto vero che si lascia spesso andare a commenti ed atteggiamenti dettati più dalla frenesia che da un'effettiva necessità. Splendido il gol che regala al Figline il (purtroppo) temporaneo pareggio. IPERREATTIVO
Serra, voto 5,5: tutta la squadra si aspetta da lui grandi cose. Nonostante ciò, non sempre riesce a trasformare l'acqua in vino e si perde nei labrinti dell'attacco biancorosso. Prova a trovatre la porta e fa i movimenti giusti per consentire inserimenti ai compagni. Oggi, comunque, il cannone aveva le polveri bagnate. SORDINATO
Degli Angeli, voto 5: corre fino ad esaurire tutte le riserve d'ossigeno ma ne ha abbastanza per far notare ai suoi la sua sistematica solitudine in avanti. Mal servito spesso ci mette anche del suo davanti al portiere avversario. Nella ripresa lo mette addirittura a sedere con finta di sopracciglia, ma si dimentica di tirare. CARNIVORO MANGIATORE (DI GOL)
Matini, Tirico, Franchi: s.v
.
Mister Magni, voto 5: un voto che è una medi della squadra. Troppi errori in superiorità numerica che paiono incredibili e che invece accadono. Non sono problemi di gambe, sono problemi di testa. Ancora la squadra manca d'umiltà e di spirito d'abnegazione nonostante la partita a larghi tratti dominata. Purtroppo la palla continua a non entrare. SILENZIOSO

13 ottobre 2006

Ed ora, cuore, testa e cattiveria.

Una squadra forte, una squadra che ha grandi traguardi da raggiungere, una squadra unita e compatta deve avere paura soltanto di una cosa: di se stessa. Il Figline si appresta a cominciare un campionato che era già sentito ed importante per tanti motivi, ai quali si è aggiunta la recente e bruciante eliminazione dalla Coppa Toscana.
Ma quali sono le spinte che dovranno sostenere la squadra lungo il cammino che si concluderà a maggio? Prima tra tutte, il desiderio di portare a termine l'opera lasciata incompiuta lo scorso anno su un campo nei pressi di Calenzano (Serra ne sa qualcosa, per questo motivo, quest'anno è un giocatore del Figline: perchè se cadrà in area in una semifinale playoff sarà solo a vantaggio nostro).
La squadra di quest'anno è più che mai attrezzata per vincere, la società ha lavorato tanto e bene e si è messa nelle mani di giocatori importanti ed esperti ma ha anche cercato di garantire un giusto e doveroso ricambio generazionale con l'inserimento di numerosi giovani vogliosi di far bene e tentare (per alcuni di loro) di centrare la prima promozione in carriera. Altra motivazione: con un organico simile il Figline si può permettere di andare dovunque e giocare sempre per la vittoria. Non solo. La disponobilità di giocatori di cui gode Mister Magni gli consentirà durante l'anno di cambiare più volte pelle alla formazione e cercherà di rendere sempre più imprevedibile ogni partita spostando di qua e ritoccando di là. 3-5-2, 4-4-2, 4-3-3: con qualsiasi modulo il Figline è capace di fare male.
La prematura uscita di scena dalla coppa è un capitolo bruciante che si spera non segnerà la stagione appena ai suoi primi vagiti. Nelle prime partite sono stati commessi errori che non sono tipici della grande squadra e non solo errori di tipo calcistico ma anche comportamentali che hanno alimentato nervosismi e tensioni all'interno dello spogliatoio. Ma siccome di grande squadra si tratta, la ragion di stato ha prevalso sui pensieri e sulle preoccupazioni personali: tutti uniti al perseguimento di un unico risultato, la vittoria giornata dopo giornata.
Si può (anzi, si deve) pensare in grande ma sempre restando umili e ancorati a terra, ben consci che nessuno ci regalerà nulla e che, forse più volentieri, le compagini avversarie sacrificheranno la loro stessa anima sportiva per fare uno sgarbo al Figline. A cominciare da domani. Il C.F.2001 è, storicamente, uno dei rivali più duri e difficili da superare. Senza dimenticare Prato Nord, Il Querceto e così via.
Siamo pronti, dunque, ad iniziare questa splendida (si spera), emozionante (senz'altro) avventura. Una galoppata lunga sette mesi, trenta partite, 22 giocatori, un allenatore ed una forza di gruppo sempre attenta e decisa. Tutti insieme, per vincere, per fare la storia, per arrivare dove meritiamo di stare. Sempre e comunque con la testa sulle spalle e col cuore nei piedi e nelle gambe.
E' il momento. Andiamo in campo. Facciamo il nostro dovere.

08 ottobre 2006

Coppa Toscana. Figline - La Briglia 2-3: la qualificazione sfuma al 93°.

Le pagelle:

Nunziati, voto 7,5: meriterebbe un 9 per come salva la situazione in almeno cinque occasioni con l'avversario totalmente solo davanti a lui. Purtroppo un'indecisione su di una ribattuta causerà il secondo pareggio de La Briglia e costringerà la squadra a chiudersi dietro. Assolutamente splendido nelle palle alte, fantastico nelle deviazioni sotto porta. In assoluto, il migliore dei suoi. (BUTTA GIù IL) BANDONE
Matini, voto 6+: nella prova tutt'altro che convincente della difesa, la sua prestazione è una rosa sull'asfalto. Si propone sulla fascia con ottima continuità e collabora in maniera decisa e convinta nelle azioni offensive. Buona prova anche in copertura dove, però, si trova in difficoltà con la posizione e con qualche chiusura. Complessivamente, sufficienza meritata.
TONICO
Franchi, voto 5,5
: il buon Andrea, alle volte, ha una caratteristica del tutto particolare: predicare oro e seminare vento: chiede ai suoi compagni decisione e si fa colpire quasi subito da una febbre nervosa che potrebbe anche diventare contagiosa. Sul piano atletico è sempre tra i migliori ma spesso in copertura commette qualche errore di troppo. Un monito per il futuro.
ACCALORATO
Goretti, voto 6:
indossa ancora la fascia da capitano ed a centrocampo fa vedere cose piuttosto interessanti ma sparisce spesso dal gioco e per quello che Magni ha in mente nel suo ruolo stile Pirlo, la sua assenza dalla manovra spesso è più prolungata del previsto. Comunque si batte sempre come un leoncino e mostra i denti e la grinta del trascinatore. Sufficienza piena.
SBATTUTO
Niccolai, voto 5:
la sua abilità nell'alternare grandi prestazioni come quella di Chiesanova a partite scialbe e prive di mordente come quella di ieri è quantomeno sbalorditiva. Commette spesso falli ingenui dai quali sgorgano palle pericolose ed in più mostra diversi buchi a nelle chiusure e negli anticipi. Bisognerebbe davvero fargli capire la dolorosa caratteristica della continuità.
REGREDITO
Gonnelli, voto 6
: chiamato a guidare la difesa, fornisce una prestazione decisa, di carattere e con pochi fronzoli. Deciso nelle entrate (talvolta persino troppo), puntuale negli anticipi. Magari un pò in ritardo su alcuni palloni che potrebbero diventare importanti ma, per l'ennesima volta, si fa carico di tutta la difesa e spesso è lui che richiama la squadra all'ordine (per poi gettarsi nella rissa).
CHI-VA-Là
Forza, voto 6:
a lui, ed al suo compagno di reparto Cappellini, è affidato il compito dell'impostazione per le punte e Beppe Schiocco capisce bene il suo ruolo. E' il più dinamico e propositivo nel centrocampo del Figline e non disdegna la conclusione personale dell'azione (bellissimo un suo tiro di poco alto sul sette). Manca ancora forse di un pò di senso tattico ma la sostanza c'è.
VISIONARIO
Cappellini, voto 5:
il fatto che non sia la sua giornata di grazia lo si capisce dopo un minuto circa: su punizione dal limite perde il suo uomo che gli gira alle spalle ed insacca di testa all'angolo opposto. Nel complesso, partita di cuore e polmoni per lui, ma spesso la troppa generosità genera errori ed incomprensioni. Si trova infatti sovente a dover impostare e coprire contemporaneamente. E lui non è Padre Pio. OBIQUO
Battiante, voto 6: la sua ottima condizione di forma gli permette di correre in qua ed in là nella zona offensiva biancorossa (oggi in arancio), si danna l'anima come sempre e prova a cercare il gol come sempre. a differenza del Chiesanova sembra meno in sintonia con gli altri due suoi compagni di reparto e la sua prestazione ne risente. Fornisce comunque l'assist per il pareggio di Degli Angeli.
IMBARCATO
Serra, voto 6,5:
prima partita ufficiale con la maglia del Figline per l'ex bomber del Valmarina. Mostra subito grande spirito di sacrificio andandosi spesso a prendere palla lontano dall'area di rigore e prova anche il delicato compito di creare azioni da gol. Assolutamente splendido il calcio di punizione che assicura il vantaggio momentaneo ai suoi. Un arma da accudire e conservare. LETALE
Degli Angeli, voto 6,5: altra prova di sostanza per lui che sembra anche aver trovato definitivamente la via del gol: bel colpo di testa che anticipa il portiere in mischia e che dà respiro al Figline. Per il resto, gran corsa e momenti di vera tecnica a servizio dei suoi. Col suo movimento non dà punti di riferimento ed è sempre presente in ogni azione pericolosa. Un tuttofare coi piedi di seta. PREZZEMOLO
Pescatori, voto 4: non tanto per la prova (ha giocato per un minuto scarso) ma perchè entra e provoca il rigore che elimina il Figline. C'è da dirlo, rigore perlomeno dubbio, diciamo pure inesistente, ma purtroppo questo è. Ancora qualche problemino con l'irruenza.
ALLA BERSAGLIERA
Verdiani, voto 6-:
entra immediatamente in partita ed è subito nella mischia. Qualche errore in ripartenza e quei maledetti falli laterali che non vogliono davvero riuscire.
SCATTANTE
Tirico, voto 6-:
anche lui cerca subito di farsi vedere ma la sua zona è ormai un deserto dove non passano palloni da mettere dentro. Qualche pedata riesce comunque a tirarla. INCATENATO


Mister Magni, voto 5: un voto che non ha nulla a che vedere con la partita ma quello che è successo dopo, all'ingresso negli spogliatoi. Mi prendo le mie responsabilità di una partita giocata malissimo e riconosco le mie colpe ma il direttore di gara non c'entra. La colpa è solo nostra. Perciò, siccome la stagione è appena iniziata e già dobbiamo buttarci alle spalle questa gara, vediamo di rimboccarci le maniche insieme e smettere di compiere errori evitabilissimi, in campo e immediatamente fuori. Per farlo abbiamo bisogno di te. NERVOSO OLTREMODO

04 ottobre 2006

Le prime foto...anche se un pò in ritardo.









Oggi ho deciso di essere bravo e soddisfare le richieste di alcuni di voi che mi avevano richiesto la pubblicazione delle poche foto fatte a Chiesanova nel prepartita. Allora eccovi accontentati.

01 ottobre 2006

Figline - Piazzaioli 1-2: la giornata storta per eccellenza.

Ci sono delle giornate nelle quali tutto sembra davvero essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Giornate nelle quali ci si sente un pò incompiuti e la beffa, inaspettata e terribile, è proprio dietro l'angolo.
Lo spettacolo andato in scena ieri al Chiavacci per la finale del "Memorial Pietro Antonelli" col Figline battuto per 2 a 1 dalla formazione dei Piazzaioli dopo un match totalmente dominato ma che ha mostrato una sorta d'incapacità congenita davanti alla porta avversaria, fa arrabbiare e pensare. Una partita giocata ad ottimi livelli, con una squadra ben messa in campo e piuttosto attenta nelle fasi di costruzione di gioco ma che diventa terribilmente imprecisa in fase di ultimo passaggio per andare a concludere in porta. Aggiungete a questo anche una discreta dose di sfortuna con ben 2 rigori sbagliati da Matteo Battiante, calciati purtroppo malamente, che ecco che una sfida tuttosommato abbordabile si trasforma in un incontro che deve far riflettere la squadra tutta. Una formazione "ancellottiana" quella scelta da Magni che manda Nunziati in porta, difesa a quattro con Niccolai e Pescatori centrali, Matini a destra e Franchi a sinistra. A centrocampo Cappellini centrale, Forza sulla sinistra e Verdiani sulla destra. Due mezze punte, Serra e Degli Angeli a sostegno del perno più avanzato, Battiante.
Un primo tempo senza storia: il Figline imposta bene ma non trova la rete tanto agognata, i Piazzaioli non arrivano praticamente mai a tirare verso la porta di Nunziati. La sensazione è che, presto o tardi, la rete prevista arriverà. Dobbiamo attendere il secondo tempo e l'ingresso in campo di Tirico che, su cross di Battiante (che ha già sbagliato un rigore nel primo tempo e ne sbaglierà un altro più tardi sull'1 a 0) provoca l'autogol di un difensore. Se dopo tutte le azioni offensive fatte, il Figline va in vantaggio solo con un autogol, la cosa dovrebbe suonare come un campanello d'allarme. Ed arriva infatti, poco dopo, il pareggio con un gol in mischia seguito da calcio d'angolo con Toffoletti (subentrato a Nunziati) incolpevole. Sembra solo un incidente di percorso perchè il Figline attacca e attacca ancora. Si arriva così all'ultimo minuto e su una punizione dal limite dell'area crossata in mezzo, arriva il colpo di testa decisivo di un giocatore dei Piazzaioli che incrocia sul palo opposto rispetto alla sua posizione e batte ancora Toffoletti. Nei tre minuti di recupero successivi non accadrà più nulla.
Tanta rabbia, questo è certo. Ma i ragazzi di Magni non cercano attenuanti. E' stata una giornata sbagliata in partenza e si sono fatti alcuni errori da non ripetere più. Soprattutto da ora in poi. Le amichevoli ed i test sono ufficialmente finiti. Sabato c'è La Briglia per la seconda giornata di Coppa Toscana e tra due settimane inizia il campionato. Davanti ai giocatori ora due settimane intense di attesa e di lavoro per arrivare ben preparati ai primi appuntamenti importanti della stagione. Convinti che quella di ieri è stato solo un fastidiosissimo incidente di percorso.

Formazione Figline:
Nunziati (Toffoletti), Matini, Franchi, Forza, Niccolai, Pescatori (Gallo), Verdiani, Cappellini, Battiante, Degli Angeli (Tirico), Serra (Corso).