29 gennaio 2007

12° giornata. Figline - Vergaio 3-2: chi vorrà più arbitrare una partita del Figline?

Il caso è tremendamente serio. Si rischia l'accusa di sudditanza psicologica. Due volte nel giro di un anno (di più, nel giro di due mesi) il Figline è incappato in episodi spiacevoli che, tuttavia, potrebbero favorirlo nella scalata alla classifica. Dopo la bandierina usata come una lancia a Capalle, è stato il momento del pestone rifilato da un giocatore del Vergaio sabato che è costato un infortunio al direttore di gara e che lo ha costretto a chiudere la partita anzitempo sul risultato di 3 a 2 per la compagine di Magni.
Tutto nasce al momento del gol del 3 a 2 per i biancorossi di casa (eccezionalmente in tenuta neroazzurra): un tiro cross proveniente dalla sinistra, arriva nel cuore dell'area di rigore dove giunge tra i piedi di Degli Angeli che, quasi incredulo, gira verso il secondo palo. La palla rotola in rete ma l'attaccante del Figline non esulta, convinto di essere finito in fuorigioco, ma appena si volta e vede l'arbitro assegnare la rete scoppia di gioia ed esulta insieme alla squadra. Scoppia il finimondo, tutti i giocatori del Vergaio fanno capannello intorno al direttore di gara e tra una parola e l'altra arriva il calcio che costa la sospensione della partita. Si prevede la decisione del giudice sportivo a giorni ma visto il recente precedente la situazione dovrebbe essere a favore della squadra di casa.
Una partita altalenante quella di sabato: andati in vantaggio con una magia di Battiante su punizione, il Figline viene prima raggiunto e poi superato nella ripresa con due amnesie (la prima di Nunziati che si fa ingannare dalla traiettoia di una velenosa punizione poi un errore collettivo della retroguardia che regala il vantaggio agli ospiti). Dopo aver battuto il centro, tuttavia, la squadra di casa trova il pareggio con Matini che con un taglio in mezzo all'area fulmina il portiere di testa e beffa la difesa del Vergaio. Un 2 a 2 che scuote gli animi, fino al controverso vantaggio di Degli Angeli

In attesa delle decisioni arbitrali, però, c'è di che sorridere. Nell'ultima giornata di campionato non sono mancate le sorprese. Il Prato Nord perde per la seconda volta consecutiva, stavolta in casa col Querceto (0-1) e si stacca dal C.F. 2001 che ora è solo in testa. Lo stesso Querceto si lancia al secondo posto, mentre il Badia Vaiano non va più in là dell'1 a 1 col Chiesanuova. Per quanto riguarda La Pietà - Montepiano e Comeana - C.F. 2001 chiedo ai naviganti di postare qualche notizia in merito in modo da avere una informazione completa.

In questo modo la classifica assume una nuova fisionomia:
C.F. 2001 28 (una partita in meno)
Il Querceto 27
Badia Vaiano 26
Prato Nord 25
Figline 21 (senza gli eventuali 3 punti del Vergaio)
La Briglia 19
Montepiano 17 (una partita in meno)

...e quindi uscimmo a riveder le stelle....

22 gennaio 2007

11°giornata. Figline - Prato Nord 3-2: il riscatto più bello

Le pagelle

Nunziati, voto 6: manca ancora di quella felina e arcigna lucidità che lo aveva reso il portiere più forte dello scorso torneo ma è anche vero che si notano segni di ripresa. Uscite a palla alta con piedone bello alzato, pronto e sicuro sugli interventi decisivi. Forse non del tutto incolpevole sul secondo gol, sicuramente ritrovato. ZAMPETTANTE
Niccolai, voto 6,5:
pochi fronzoli, poche palle toccate, deciso come dovrebbe essere. È la partita dell’ex e questo lo avverte, sa di dover fornire una bella prestazione e nonostante alcuni svarioni poco rassicuranti si dimostra deciso e mantiene il suo rendimento in linea con i progressi di questa stagione (nonostante Limberti gli dia 7). IN ELEVAZIONE
Zacchei, voto, 6,5:
si sbatte, questo è certo. A volte prova cose che sembrano difficilissime e ciò spesso fa infuriare. Tuttavia, non si può negare che la sua partita, tutta a base di sacrificio prima sulla fascia poi in mezzo al campo, sia stata utile alla squadra. Fa una certa impressione vederlo prima col 10 sulle spalle poi col 3. Mistero della 3°categoria. MULINELLO
Mazzoni, voto 7:
che dire: un leone. Non fai in tempo a girare la testa che te lo ritrovi in zona. Se non fosse per le reiterate bestemmie che fuoriescono dalla bocca, si direbbe che Padre Pio è con lui. Un cavaliere crociato al servizio del centrocampo a difesa del sacro fortino della squadra. Gli AC/DC scrissero “If You Want Blood”, se vuoi del sangue. Chiedetelo a lui. FAUCI SPALANCATE
Gonnelli, voto 9:
il voto più alto mai dato ad un giocatore con queste pagelle. Avere di fronte Alessandro Meoni non è roba da tutti i giorni come non è roba da tutti i giorni sfoggiare una partita che rasenta la perfezione: chiusure, anticipi, forza e cattiveria allo stato brado. Un capo branco sicuro e silenzioso (non sempre, eh!). In poche parole: senza parole. GIGANTESCO
Goretti, voto 7:
nel caos dell’assalto all’arma bianca del Prato Nord degli ultimi cinque minuti, Matteo crea un solo brivido alla sua squadra: un maldestro rinvio da fermo sui piedi di Meoni. Il suo candido “non li batto più” sottolinea la sua tranquillità e la sua calma nel dirigere la squadra come se fosse un ingranaggio unto dalla testa ai piedi. SMAGLIANTE
Matini, voto 8:
il simbolo della partita del Figline. Il suo gol arrivato a due minuti dalla fine, dopo una lunga ed insistita azione che sembrava dovesse svanire nel nulla è un segno di come la squadra ha reagito dopo Mezzana. Un match intenso il suo, recupera numerosi palloni e non si tira indietro dalla lotta sulla sua fascia. Qualcuno (non dico chi) gli aveva predetto il gol. MORTALE (PER GLI AVVERSARI)
Cappellini, voto 8:
se potesse allungare gli artigli sugli avversari, oggi il Prato Nord non avrebbe più una squadra. Nonostante ciò la sua partita è sostanzialmente corretta. E quando si eleva dopo soli due minuti per schiacciare in rete di testa è una bellezza per lo spirito. Vero traghettatore, esce per una botta. Un vero cacciatore di teste. RENEGADE
Serra, voto 6,5:
forse ancora un po’ troppo ad intermittenza, va e viene sul terreno di gioco ma gioca un primo tempo confortante per come si inserisce negli schemi col compagno Battiante e dimostra spirito d’adattamento e corsa. Ancora la porta è sbarrata comunque. Si può senza dubbio parlare di giocatore di nuovo in forma. FRULLINO
Battiante, voto 7:
nei primi venti minuti sembra Beep Beep sulle polverose strade dell’Arizona: sospinto da un’innegabile voglia di vincere corre in ogni dove e all’ultimo secondo del primo tempo approfitta di un clamoroso errore e fa 13 in campionato. Ripresa meno presente ma sempre in tirare nelle azioni offensive. RUSPANTE
Degli Angeli, voto 6,5:
il figliol prodigo è tornato ed è, senza dubbio, il miglior acquisto di questo Figline. Gioca un solo tempo ma mostra le giocate giuste sulla linea di galleggiamento tra centrocampo ed attacco. Buono anche in fase di copertura, da antologia il suo disimpegno col quale si congeda dalla partita. Pare Oliveira che si dribbla da solo. TALENTUOSO
Franchi, voto 6,5:
il suo ingresso sposta Zacchei al centro e sulla sua fascia di competenza agisce con velocità ed efficacia. Spesso tallonato da più uomini riesce anche nell’impresa di stare calmo e di non farsi prendere dal nervoso. Ingaggia dei bei duelli dove spesso risulta vincitore. CONTENUTO
Forza, voto 6,5: se fossi in lui mi starei ancora chiedendo come ha fatto quella palla a non finire in rete. Un tiro che si vede raramente nei campi di terza categoria respinto con un vero e proprio miracolo dal portiere. Per il resto, partita d’orgoglio e cattiveria agonistica ed una bella carica nervosa. FEROCE
Tirico, voto 6:
per le due mosse di kung fu mostrate. KARATECA
Verdiani e Gallo
, voto 6: pochi minuti per alzare un bell’argine. UTILISSIMI
Bini, voto 6 (d’immagine): un Toffoletti molto smagrito. SCOMODO

Mister Magni, voto 8,5: rialzare la testa dopo la batosta subita dall’ultima della classe è sicuramente probante. Il Prato Nord non aveva mai perso. Ed è stata la vittoria della squadra. Tutti per uno, uno per tutti si è detto negli spogliatoi. Ed è stato così. Col cuore, con le gambe e con una voglia di vincere forse mai vista quest’anno. Tutti hanno fatto il loro dovere ed i risultati si vedono. Ora il campionato torna a sorridere: 21 punti, di nuovo in zona playoff e con una convinzione ritrovata. Alla fine, il suo lavoro paga molto bene. LUNGIMIRANTE

18 gennaio 2007

Dopo la catastrofe... si cerca il super riscatto.

Avrete notato che le pagelle dell'ultima gara con il Mezzana non sono apparse. Perchè? Un 1 a 4 ha ben poco da commentare. Una squadra sciatta, scialba e poco determinata ma anche molto molto sfortunata che ha concesso più di una volta il fianco agli avversari che ne hanno approfittato per punire la squdra di Magni nel modo peggiore possibile.
Sabato c'è il big march col Prato Nord. Dev'essere la partita del rilancio. Sono ben 7 i punti di distacco dalla capolista ed una vittoria sconvolgerebbe in maniera decisa i fragili equilibri delle zone alte della classifica. Inoltre, la squadra si dovrebbe presentare all'appuntamento col campo al completo (salvo Priore che è ancora in Uruguay), da valutare le condizioni di Ciolini e Matini che hanno risentito di diverse botte prese domenica pomeriggio ma quasi sicuramente saranno della partita.


Intanto, il giudice sportivo ha assegnato la vittoria ad ufficio al Figline in merito alla partita sospesa col Capalle per il lancio della bandierina da parte del guardalinee di casa verso l'arbitro.


Altra bella notizia. Ieri era il complenno di Roberto Gallo. Il "nonno" della squadra, con diverse presenze in serie C, ha raggiunto la veneranda età di 43 anni ed il sito vuole fare un regalo al suddetto giocatore: nell'fargli tanti auguri gli proponiamo la prima foto di squadra della sua carriera, ripescata dagli archivi storici nazionali. Godetevela.

09 gennaio 2007

9°giornata. Capalle - Figline 1-2: Due magie prima della sospensione.

Riparte il campionato. Col botto a metà. Sì, perchè nel recupero della nona giornata di campionato il Figline avrebbe vinto 2 a 1 contro il temibile Capalle. La partita è stata, infatti, sospesa dopo pochi minuti del secondo tempo a causa di un infortunio del direttore di gara, colpito dal guardalinee di casa con la bandierina mentre veinva espulso dall'arbitro per proteste. Gesto sicuramente inconsulto e privo di spiegazioni che potrà portare a severe conseguenze per la squadra di casa. Addirittura si parla di vittoria a tavolino per il Figline.
Comunque sia, il campo ha mostrato una squadra che, nonostante le numerose assenze (Cappellini, Mazzoni, Ciolini) ha giocato un gran primo tempo, di corsa forza ed ordine tattico, condito da due gemme magistrali: un fantastico gol di Tirico che raccoglie in tuffo di testa un cross d'esterno dalla destra di un indemoniato Matini e un capolavoro assoluto di Serra che torna al gol nel migliore dei modi con una rovesciata dopo una torre di Tirico, perfetta dal punto di vista tecnico e di risultato. Assolutamente imparabile per il portiere... meraviglioso. Un primo tempo conclusosi con un rigore provocato da Pescatori (il solito Pescatori) che accorcia le distanze per i padroni di casa. Poi, il rientro e la sospensione.
Niente pagelle oggi, dunque, ma appuntamento rinviato a sabato quando alle 14.30 a S. Maria a Colonica ci sarà il Mezzana da affrontare. Per tornare su.

La formazione scelta da Magni.
Nunziati, Pescatori, Franchi, Goretti (cap), Niccolai, Manetti, Matini, Gallo, Serra, Zacchei, Tirico
A disp.: Toffoletti, Gonnelli, Battiante, Forza, Priore.

06 gennaio 2007

Primo post dell'anno... e 12 gol per cominciare.

BUON ANNO E BUONA BEFANA AL FIGLINE.
I bagordi festivi sono ormai alle spalle e nonostante qualcuno sia ancora in vacanza (leggasi Battiante e Forza nelle assolatissime spiagge di Cuba) la squadra è tornata al lavoro. Lunedì sera c'è l'importantissimo recupero con il Capalle e la concentrazione dev'essere subito massimale.
Intanto, ieri sera il Figline ha giocato un'amichevole "di avvicinamento" con la squadra juniores del Prato 2000 mettendo a segno un risultato che lascia poco spazio all'immaginazione: 12 a 2 per i biancorossi di Magni che ha messo in campo una formazione che definire sperimentale è dire poco ma che ha dato ottimi riscontri soprattutto in fase finalizzativa.
Ottimo Serra, autore di una tripletta che ha mostrato buone giocate ed una ritrovata condizione fisica. Bene anche il rientrante Bini, che ha messo a segno una doppietta e sembra ben indirizzato verso il completo recupero. Ma la partita di ieri ha mostrato anche goleador inaspettati come Niccolai e Mazzoni, belle conferme come Tirico e Franchi, giocatori che si sbloccano come Matini e Priore e vecchi leoni ruggenti come Paolino Sardi. Da segnalare il ritorno al centro della difesa per il pasticciere redivivo Manetti che ha comandato la retroguardia di autorità.
Lunedì sarà un'altra storia, ma è sempre una vittoria che fa morale.

Formazione:
Toffoletti (Serra), Pescatori, Niccolai, Mazzoni, Manetti, Goretti, Matini, Verdiani (Priore), Serra (Sardi), Tirico, Gallo (Bini)