28 dicembre 2007

Buon anno a tutti. Si riparte il 2 gennaio.

Il Figline va in ferie. Ce n'è proprio bisogno dopo un'ultima parte di campionato a dir poco disastrosa con le ornai famose 7 sconfitte consecutive che pesano come un enorme macigno sulla testa degli uomini di Magni.
Già, Magni. Alla fine il mister è tornato sui suoi passi ed ha ripreso la squadra in mano per condurla fino alla fine della stagione e verso un 2008 che deve per forza di cose essere la parte di stagione del riscatto.
Il 2 gennaio di nuovo tutti in campo per il primo allenamento dell'anno per preparare al meglio la sfida del 6 gennaio contro il C.F. 2001 in un match che sa tanto di riscossa ricordando anche le prestazioni dello scorso campionato di terza.
E considerando che la befana è il simbolo del Figline allora si spera che possa portare un minimo di fortuna.

Buon anno a tutti!!!

17 dicembre 2007

13°giornata. Figline - Anisare 0 - 1. Mister Magni dà le dimissioni.

Credo che davanti ad una notizia del genere ogni tipo di commento sia superlfuo.

buongiorno a tutti,sono il mister...
ieri dopo la partita ho dato le dimissioni, irrevocabili x me. Non pensate che mollo di fronte a una difficolta' cosi grande, ma proprio x che' penso che questo gruppo non e'inferiore a diverse squadre incontrate e x il bene di tutti, ci vuole una bella scossa. Il calcio funziona cosi. Ringrazio veramente tutti i ragazzi della rosa... nuovi... ma soprattutto i vecchi. Non potro' mai scordare l'anno passato.. emozioni indimenticabili!!!! Chissa' se in futuro si possa rincontrarsi, magari x provare a vincere un'altro bel campionato di 3cat. Buone feste a tutti con tutto il cuore....

La palla passa alla società che dovrà decidere se accettare o meno le dimissioni di Mister Magni.

Nel frattempo un'importante comunicazione di capitan Goretti:

Volevo informarvi, dopo aver parlato con la società, che domani sera ci sarò io a fare gli allenamenti e prima dovrei parlare con tutti e ripeto, tutti voi. Quindi mi raccomando la presenza massiccia al campo ore 20.30 in punto.

Saluti e buona serata

Il Cap.

13 dicembre 2007

Stangata del G.S.: campionato finito per Giusti, mega sanzioni per Sardi, Franchi e mister Magni

Assomigliano ad un'ecatombe le decisioni prese dal Giudice Sportivo dopo la gara persa per 6 a 1 a S.Lucia. Ci si aspettava delle pene molto severe dopo gli eccessi di nervosismo e gli episodi di domenica scorsa ma dopo il comunicato rilasciato oggi dalla federazione, il Figline si ritrova mutilato in diversi reparti del campo ed in alcune zone quasi in maniera definitva.

Provvedimento - choc quello rifilato a Matteo Giusti: squalifica a tempo fino al 13 giugno 2008, il che vuol dire che il campionato del centrale difensivo finisce qui. Non dovrebbe nemmeno essere in grado di recuperare per gli eventuali playout. Sul comunicato si legge che la squalifica è stata combinata perchè "espulso per doppia ammonizione, a fine gara lanciava la maglia contro il d.g., raggiungendolo alla schiena". Una leggerezza che è costata carissimo al difensore che, a meno di sorprese, guarderà il resto della stagione dalla tribuna. E' la squalifica più pesante mai data in questa stagione per tutto il campionato di seconda categoria.

Ma le batoste non finiscono qua: anche mister Magni dovrà scontare una pesante squalifica a tempo fino al 12 gennaio 2008 dopo le proteste nell'immediato dopo gara. E' la sua seconda squalifica stagionale dopo quella ricevuta nello scorso mese di novembre che lo aveva costretto a seguire 3 gare dagli spalti.
Per quanto riguarda Sardi e Franchi non c'è stata nessuna attenuante: 4 giornate al primo, espulso direttamente dalla panchina e 3 al secondo, cacciato dal campo dopo vibranti proteste perpetuate durante tutta la gara. Di fronte a tutto questo, la squalifica di 1 giornata a Mazzoni dopo il giallo rimediato sembra quasi una bazzecola. Se non fosse che il centrocampista si è seriamente infortunato domenica al tendine della caviglia e non rientrerà prima di gennaio.

Non vi basta tutto questo? La Lega ha deciso di sanzionare il Figline anche a livello economico con 200 euro di multa per il comportamento della squadra che pare abbia danneggiato strutture di proprietà del Coiano S.Lucia. Insomma, una vera e propria mannaia che si è abbattuta sulla squadra che rischia davvero di compromettere in parte una stagione già difficilissima per conto suo.

Tegola dopo tegola domenica arriva l'Anisare dell'ex Moradei. Un solo risultato può essere utile: la vittoria. Perchè la vera squadra (non la grande squadra) si vede proprio in questi momenti; dove sembra che tutto ti volti le spalle bisogna trovare la forza di rialzarsi e di giocare con una rabbia agonistica mai messa in campo prima. Se non è un'ultima spiaggia, poco ci manca. Di sicuro è un crocevia determinante della stagione.

Lancio una proposta: è giusto che la società paghi la multa per i danni causati? Secondo me no. Allora, visto che i responsabili siamo noi, propongo l'autotassazione, una colletta per arrivare ai 200 euro e risolvere almeno un problema di questo periodo che, definire sciagurato, è un eufemismo.

11 dicembre 2007

12° giornata. Coiano S.Lucia - Figline 6-1. Lo sfogo di capitan Goretti

Formazione:

1 - Tonelli
2 - Matini
3 - Franchi (espulso)
4 - Cremona (sost. Ricci)
5 - Giusti (espulso)
6 - Gonnelli
7 - Pancani
8 - Mazzoni (sost. Duranti)
9 - Battiante
10 - Goretti
11 - Stagnozzi (sost. Tirico)


C'è poco da dire. Una prestazione ai limiti dell'imbarazzante in un pomeriggio dove è piovuto sul bagnato in tutti i sensi. Una squadra che oltre che aver perso per la sesta volta consecutiva in campionato, stavolta sembra aver perso definitivamente anche la testa e quel minimo di raziocinio sportivo che le era rimasto: 3 espulsi con buona pace del fair play e dello spirito di squadra.


Come il diluvio biblico che sommergeva tutto e tutti anche domenica ha travolto il Figline che ormai naviga tristemente in ultima posizione con soli 8 punti in compagnia del Querceto (che però ha una partita in meno). Una partita che ha mostrato pochi sprazzi di luce con uno schieramento sfilacciato che, dopo un inizio più che incoraggiante con delle belle giocate di Pancani e Stagnozzi, si è perso dopo il primo gol. Dal raddoppio in poi c'è stata poca storia (proteste sbagliate: la posizione di Sarubbi sul lancio era regolare, ve lo assicuro) anche se uno scatto d'orgoglio di Giusti ha ridato speranza alla squadra.


Ma la cosa, ripeto, più preoccupante sono le continue espulsioni dovute ad eccessi di nervosismo. Tutto ciò, di sicuro, non porta da nessuna parte. Men che mai alla salvezza.


In questo clima di continuo camminare sul filo del rasoio dei nervi è giusto lasciare la parola al capitano Matteo Goretti perchè lui più di altri, sente la responsabilità del momento e della situazione a dir poco critica che la squadra sta attraversando. Ha richiesto espressamente che questo commento venisse pubblicato in prima pagina e credo che tutti quanti debbano leggerlo.



"Sono dispiaciuto, amareggiato ed incazzato per le grosse, grosse figure di merda che stiamo facendo da 6 giornate a questa parte culminate con la ciliegina sulla torta di domenica scorsa. Non voglio stare a commentare gli errori di quello o quell'altro ma voglio far capire alcune cose fondamentali per una squadra come la nostra che ha l'obbiettivo solo e solamente di salvarsi e quindi di non arrivare ultima. Io, nella mia lunga esperienza in categoria, mi sono salvato per 5 anni ai playout, quindi, nella nostra situazione attuale mi sono trovato spesso! Molto probabilmente abbiamo perso, sconfitta dopo sconfitta, la fiducia che anche noi qualcosa di buono lo sappiamo fare, che anche noi abbiamo le palle e che in campo sappiamo farci rispettare dagli avversari con i fatti e non con le parole.
Questa sera possiamo parlare quanto si vuole ma secondo il mio modesto parere quello che deve venire fuori è un radicale cambio di mentalità. Cosa intendo? Bisogna essere umili e sapere che siamo ultimi quindi giocare senza niente da perdere essere concentrati sulla partita da affrontare fino dal martedì, più serietà agli allenamenti, quindi più silenzio (si scherza si ride e si commenta negli spogliatoi), se la domenica l'arbitro sbaglia basta fare cagnara si sta zitti, al limite parla il capitano e si continua a giocare anche se per 1,2,3 errori si subisce gol.
Una squadra come la nostra non si può permettere di regalare e ripeto regalare uno - due giocatori tutte le domeniche per squalifiche dettate dal nervosismo o dalla rabbia. Ripeto, per concludere, che da questa sera bisogna cambiare registro e bisogna essere tutti d'accordo in questo quindi parliamo pure ma quello che serve da ora in poi non sono le chiacchere ma i fatti."

Buon lavoro.
Cap.

29 novembre 2007

Ciao Manuela. Forza Cesare!

Di fronte al dolore, ogni risultato sportivo passa in secondo piano. Anche una sconfitta che fa piomabre nell'incubo il Figline a Forrottoli per 2 a 1, diventa uno scherzo quando è paragonata alla tremenda notizia della morte di una persona cara.
Pochi di noi conoscono Prandelli. Io ho avuto la fortuna di essermelo trovato di fronte diverse volte nella sala stampa della Fiorentina e, pur non avendo mai intrapreso con lui un discorso vero, è una di quelle persone che senti subito familiare, come se fosse uno zio o un parente lontano che vedi ogni tanto ma che senti sempre vicinissimo. E' per questo che Firenze si è innamorata di lui: per quel suo essere sempre uomo vero e persona per bene in un mondo cinico e avvelenato come quello del calcio.
Così è normale che quando la tragedia si è abbattuta su di lui, tutta la famiglia viola (ma non solo, tutto il pianeta calcio) si è stretta intorno a lui. Una dimostrazione d'affetto senza precedenti che ha avvicinato ancora di più i tifosi al suo allenatore. Un rapporto che da forte rischia di diventare (speriamo) indissolubile.
Domenica la super sfida con l'Inter. Con un pubblico che per la prima volta sarà a contatto col suo mister. Un pomeriggio da brividi per l'atmosfera che si respirerà.
La morte di Manuela Prandelli mostra finalmente una città unita su tutti i fronti, un momento di aggregazione meraviglioso.
Così, mentre i viola giocheranno un match ad alto tasso emotivo, un Figline in crisi affronterà il Prato 2000, con l'obbligo di smuovere la classifica. Una sfida decisiva che richiederà tanto cuore e concentrazione.
Chissà se prendere spunto da questa tragedia possa smuovere qualche animo in casa biancorossa. Una cosa è certa: alcuni giocatori un pensierino a Manuela lo faranno. E giocheranno per un mister con un cuore grande così. AVE CESARE!

10° Giornata. Forrottoli - Figline 2-1

Formazione
1 - Tonelli
2 - Matini
3 - Lascialfari (espulso)
4 - Goretti
5 - Niccolai
6 - Gonnelli
7 - Cremona
8 - Stagnozzi (sost. Natali)
9 - Berti (sost. Pancani)
10 - Priore (sost. Tirico)
11 - Tartoni

19 novembre 2007

9°giornata. Figline - PoggioSeano 0-2: Piove sul bagnato

Formazione:

1 - Tonelli
2 - Matini (sost. Celso)
3 - Lascialfari
4 - Duranti (sost. Stagnozzi)
5 - Giusti
6 - Gonnelli
7 - Tartoni
8 - Natali
9 - Tirico (sost. Sardi)
10 - Goretti
11 - Pancani


Della serie "questa settimana commento fai da te" non essendo stato presente in tribuna alla partita. Pubblicate i vostri pensieri sulla partita nei commenti ed il più significativo sarà spostato sulla pagina principale del sito.
Intanto, ringrazio Matteo Battiante che ha fornito l'intera "schedina" della nona giornata con relativa classifica. Purtroppo la situazione comincia ad essere difficile: terza sconfitta consecutiva e primo 0 - 2 subito in campionato. La squadra non va a segno da più di 300 minuti (ultima rete quella di Pancani nel secondo tempo di Prato Sport - Figline) e Paolo Sardi mette in seria crisi il reparto d'attacco con la sua espulsione che lo lascerà fuori nella delicatissima sfida di Forrottoli: praticamente già uno spareggio salvezza. In più, dovranno essere valutate anche le condizioni di Marco Matini, uscito dolorante a match in corso per una botta alla caviglia.
Insomma, nell'emergenza che ancora vige tra i giocatori c'è bisogno sempre di più d'unità e di decisione. Perchè la prossima gara è una da non sbagliare assolutamente.



9° Giornata - Risultati

Anisare - Coiano S.Lucia 0-3
Casale Fattoria - Forrottoli 1-0
Figline - PoggioSeano 0-2
Il Querceto - Prato Sport 0-3
Pistoia Calcio - Castelnuovo 2-2
Prato 2000 - Galcianese 1-0
Valmarina - Albacarraia 1-1
Viaccia Santa Barbara 0-1

2° Categoria girone D - Classifica
Pistoia Calcio 19
Prato 2000 19
PoggioSeano 18
Castelnuovo 17
Galcianese 14
Coiano S.Lucia 13
Casale Fattoria 11
Prato Sport 11
Santabarbara 11
Il Querceto 11
Viaccia 10
Valmarina 10
Albacarraia 9
Figline 8
Anisare 6
Forrottoli 6

15 novembre 2007

Una squadra da (ri)trovare. Con i nervi scoperti

Due sconfitte consecutive in un campionato di seconda categoria ci possono anche stare. Soprattutto per una neo promossa alla sua primissima esperienza. La dura e severa legge del nonnismo vige anche in queste lande desolate del calcio dove, a meno di poche e piacevolissime sorprese, l'ultima arrivata soffre le pene dell'inferno per raggiungere il proprio obbiettivo.
Ed il Figline, dopo un primo momentaneo passaggio d'entusiasmo, è ripiombato nella dura e ferrea realtà del campionato che la vede annaspare contro formazioni più furbe e navigate di lei. Due gol subiti nelle ultime due giornate sono bastati a lasciare i Magni Boys a bocca asciutta di punti a dimostrazione ulteriore che le squadre avversarie non hanno niente a che vedere con quelle incontrate in terza.
Un altro numero potrebbe essere interessante: 3. I legni colpiti nelle ultime due uscite. Della serie "dovrete fare meglio di così, naccherini..."
Dopo il benaugurante punto raccolto a Prato Sport la squadra si è bloccata. E incarognita. Oltre alla sfortuna, alla mancanza di gioco e la perdita di posizioni in classifica, ha perso la tranquillità e la testa. L'ultima sfida a Castelnuovo è stata simbolica. In un solo match si è visto tutte le variabili che può mostrare una squadra che non vive in tranquillità: gomitata di Franchi su stacco aereo, espulsione del Mister, espulsione di capitan Mazzoni, parole grosse fra Giusti e Battiante e rissa finale negli spogliatoi arbitro-squadre-dirigenza. Direi che possiamo sentitamente aspirare alla coppa disciplina no?
Ma c'è un'altra problematica che è in assoluto la più preoccupante ed è quella che fino ad oggi era considerata l'arma in più di questo Figline: la forza del gruppo. Un gruppo che ora scricchiola, si disunisce, si esprime con le urla invece che con le parole. E' come se fosse stato alzato un muro non solo tra i reparti ma fra i giocatori stessi (i messaggi anonimi dell'ultimo post sono da esempio, quelli dove qualcuno minaccia l'addio) ed ora la fatica di ricompattare il tutto dovrà essere ancora maggiore. Si sa, quando le cose vanno così così anche trovare i modi giusti per esprimere un concetto o un modo di vedere le cose è più difficile. Eppure secondo me, è proprio da qua che si deve ripartire: dalla difficoltà di comunicazione tra gli elementi della squadra. Innanzitutto, richiamare tutti alla calma e facendo notare che, tra una cosa e l'altra, la seconda categoria può riservare brutte sorprese. Inoltre far capire a tutti che il gruppo solo se è unito raggiunge il suo obbiettivo. La prova lampante è cioò che è successo lo scorso anno (girone di ritorno con 14 punti rimontati in 15 giornate) dove, tutti, ma proprio tutti, erano parte di qualcosa che andava al di là della semplice partita la domenica.
Perciò, se serve, aumentiamo gli allenamenti, aumentiamo le cene ed i momenti per stare tutti insieme, ma vi prego, non rendiamoci più partecipi delle scene di domenica.
Ed ora c'è il Poggio tritatutto. Mancheranno in tanti. Mister compreso. Tanti altri giocheranno. Se questa dev'essere una prova di maturità, arriva al momento giusto e con la squadra giusta.

01 novembre 2007

6° giornata. Prato Sport - Figline 1-1: l'arbitro distrugge, Pancani riordina

Formazione.
1 - Nunziati
2 - Matini
3 - Celso (sost. Collini)
4 - Natali
5 - Gonnelli
6 - Franchi
7 - Tartoni
8 - Mazzoni (sost. Duranti)
9 - Battiante (sost. Sardi)
10 - Goretti
11 - Pancani


Le pagelle.
Nunziati, voto 6,5: un gol viziato da un netto fuorigioco lo trova essenzialmente incolpevole. Per il resto, si conferma il giudizio del periodo. Una sicurezza ritrovata ed una serenità che sembrava perduta ormai. Giocatore del mese non a caso. BANDONE (OVVIAMENTE)
Matini, voto 6+: da quando è approdato in seconda categoria le sue famose scorribande sulla destra che tanto avevano infiammato lo scorso anno sono diventate una rarità. In compenso si è messo totalmente al servizio della squadra e gioca una gara accorta e sensata. Un cross in meno, qualche intervento utile in più dietro. SERVIZIEVOLE
Celso, voto 6: sembrava davvero poter essere uno dei protagonisti della gara, al debutto dal primo minuto con la maglia del Figline. I primi interventi sulla sinistra sorprendono per precisione e determinazione. Ma dopo 20 minuti abbandona il campo per una vecchia ferita di guerra (stiramento). Un peccato davvero. PERSONALITA'
Natali, voto 6: c'è da dirlo: è una giornatuccia per lui. Sarebbe da sufficienza scarsa per come affronta i palloni a centrocampo. Non riesce a mettere giù il pallone come vorrebbero i compagni ma ci mette, come sempre, cuore e gambe. E questo compensa la giornata di scarsa lucidità che aveva. SPERDUTO
Gonnelli, voto 6,5: non sorprende davvero più. Ogni partita il centrale difensivo storico del Figline sfodera prestazioni sempre più convincenti e rassicuranti. Anche col Prato Sport sbaglia davvero pochissimo, infonde un'iniezione di sicurezza fondamentale anche quando la squadra va sotto di un gol. SPECIALE
Franchi, voto 6,5: se c'è un appunto da fare alla prestazione del buon Andrea sono i gomiti sempre inevitabilmente alti sui colpi di testa. Ma in generale è assolutamente in palla e riesce a giocare un match di alto standard e di buone chiusure. Il laterale sinistro che diventò stopper. Galeotto fu il Prato Nord lo scorso anno. PESTONE
Tartoni, voto 7: sarei curiosi di provare un esperimento su Mirko: posizionare due contatori sulle sue tibie e a fine partita andare a vedere il numero di pedate, calci e falli che subisce in 90 minuti. Una roba impressionante. Lo trovi dappertutto, gioca in velocità e crea uno scompiglio colossale tra le linee. Toro scatenato senza freno. URAGANO
Mazzoni, voto 6,5: a discapito della stazza (un fisico piuttosto ruvido e robusto) è ormai un classico vederlo uscire dal campo prima del tempo vittima di un colpo proibito. Finchè rimane tra i 22 lotta come un puma in un branco di ghepardi. Ne dà e ne prende come sempre, in più sfiora il gol di testa ma viene anticipato. E così esce. Condito con moccoli. SANGUINOLENTO
Battiante, voto 7-: il ragazzo si dà da fare come sempre ma non trova gli spiragli giusti. Prova a mettere un pò di scompiglio nella retroguardia col suo moto e con qualche tiro da fuori ma oggi non è una gran giornata. Un pò spento nella ripresa, anche lui avrà bisogno di qualche minuto di riposo. Invece inventa un numero che propizia il gol di Pancani. Un lampo in una giornata girigiastra. INVENTIVO
Goretti, voto 6,5: il capitano imposta, regge la mediana e prova ad ispirare. Non è una di quelle giornate illuminanti dove il Liverani del Figline è in grado di cambiare le sorti del match facendo girare la squadra a suo piacimento. Si piazza nel mezzo, aspetta gli avversari e li contrasta. Nella ripresa lo fa meglio che mai. ATTENTO
Pancani, voto 8: l'anima del Figline oggi è passata nei suoi piedi e attraverso il suo cuore. Dopo l'infortuni di Celso, Magni gli chiede di giocare "alla Facchetti": da destra a tutta la fascia sinistra. Sembra un sacrificio enorme eppure non si ferma un attimo, mangia la fascia e gli avversari si sgretolano quando passa. Il gol è il premio migliore per una partita dal carattere immenso. Un leoncino senza criniera. MOZZICATORE
Collini, voto 6: complice l'altezza, complice la posizione d'emergenza, si vede e non si vede. Palla al piede è in grado di inventare giocate ma fa poco movimento per smaracarsi. Ancora deve ambientarsi a pieno. Oggi, il salmone canadese non guizza. Rimane a fondo fiume. RELAX
Duranti, voto 6: puntella il centrocampo dopo l'uscita di Mazzoni. Pochi intereventi per lui tranne un fuorigioco che lo mette davanti alla porta, fischiato inspiegabilmente. Peccato. PRONTO
Sardi, voto 6: pochi minuti e poco servito. Comunque sia, Paolino c'è. REDIVIVO


Mister Magni, voto 7: strappare un punto in campo difficile come questo è il miglior segnale che la squdara sta benone. Nella ripresa meriterebbe ampiamente la vittoria ma per una serie di inconvenienti sfortunati non arriva. Va bene lo stesso. La squadra cresce e mostra carattere ogni partita di più. Si spera che il periodo d'ambientamento con la categoria sia finito. Avanti un'altra dunque, senza paura. DECISO

25 ottobre 2007

5° giornata. Figline - Santa Barbara 3 - 1: tre schiaffoni decisivi

Le pagelle (semplici semplici)

NUNZIATI: 6-
MATINI: 6+
LASCIALFARI: 6
NATALI: 6
GIUSTI: 6,5
GONNELLI: 6
TARTONI: 7
GORETTI: 7
BATTIANTE: 6
COLLINI: 6
STAGNOZZI: 6

CELSO: 6
PANCANI: 6,5
DURANTI: 6

15 ottobre 2007

4°giornata. Viaccia - Figline 0-1: con il cuore e con i denti

Formazione:



1 - Tonelli (sost. Nunziati)

2 - Matini

3 - Lascialfari

4 - Natali

5 - Giusti

6 - Gonnelli

7 - Tartoni

8 - Mazzoni (sost. Franchi)

9 - Battiante

10 - Goretti

11 - Stagnozzi (sost. Collini)





Le pagelle:



Tonelli, voto 6,5: dodici minuti scarsi prima della grande paura. Uscita bassa coraggiosissima, attaccante che non frena e tacchetto che gli procura un bruttissimo taglio sulla tempia. Tanta preoccupazione per il portierone che esce con le sue gambe per accomodarsi in barella. Un grande applauso. Però, battetele piano le mani che è ancora rintontito alla testa. IMMOLATO

Matini, voto 7: a guardarlo negli occhi gli si legge una gran voglia di correre libero sulla fascia. Oggi è una gazzella in gabbia, vede la prateria sterminata ma non può scalciare come al solito. Una gara di generosità e sacrificio come non mai. Due recuperi miracolosi davanti alla porta lo proiettano ancora protagonista. Oscuro più del solito ma prezioso. PENSANTE

Lascialfari, voto 6,5: la sensazione è che possa far male in qualunque momento quando spinge. Spesso si trova col colpo in canna e pronto a sparare verso la porta anche se altrettanto spesso tentenna. Comunque sfodera una buona prestazione da difensore puro con entrate col botto e sicurezza.BOMBARDINO

Natali, voto 6+: a tratti ricorda David Copperfield: non per le magie che crea in campo ma per come riesce a sparire e riapparire nel gioco. Comunque, quando è nel momento giusto è sempre all'altezza con una quantità notevole al centrocampo. Alcuni buoni spunti impreziosiscono la sua giornata. SFUGGENTE

Giusti, voto 6,5: quando commette il fallo da rigore c'è chi pensa "eccoci, ci risiamo". Gli va bene che non entra. Per il resto gioca una gara maestosa con alcune chiusure ed anticipi da strabuzzare gli occhi. Se riuscisse a domare la sua boccaccia saremmo davvero a posto. GRANITICO

Gonnelli, voto 7: nella mischia c'è, quando bisogna richiamare all'ordine c'è, quando è il momento del contropiede s'improvvisa addirittura esterno per mettere in crisi tutti i rossi del Viaccia. Il cuore vero ed onesto di questo Figline batte nel suo petto. IMPASSIBILE

Tartoni, voto 6,5: si muovce che sembra una trottola impazzita. Cerca sempre la zona del campo più trafficata alla ricerca del pallone giusto. Spesso lo trova, anche se la troppa generosità lo porta sempre più lontano dallo specchio e più vicino alle pedate avversarie. Esce per un infortunio quando le sostituzioni sono finite. MOTORINO

Mazzoni, voto 6,5: osservandolo lottare in mezzo al campo in una sfida nella sfida col numero 8 del Viaccia ricorda un gladiatore mai domo oppure, più sportivamente, un rugbysta pronto a placcare tutto e tutti. Solo il solito problema fisico lo mette fuori causa. Una gamba sola, per lui, basta. FULL METAL JACKET

Battiante, voto 7,5: ormai il tiro dal dischetto è diventata un'occasione/ossessione. Scaccia il fantasma del rigore fallito 7 giorni fa con una botta decisa e precisa. In più, quando fa la punta solitaria, corre e si sbatte come non mai nel fr salire la squadra. Sarebbe da 8 se quel pallonetto (solo nelle intenzioni) fosse entrato. RIGOROSO

Goretti, voto 6,5: licenza d'inventare. E' questo l'ordine impartito da Magni a centrocampo. Inizialmente, però, gioca più defilato e sembra fuori dalle azioni più importanti. Nella ripresa è più confidente e cerca la giocata della giornata. Non la trova ma quantitativamente è determinante. VALENTE

Stagnozzi, voto 6: la sua partita dura 12 minuti. L'infortunio di Tonelli obbliga Magni ad inserire un fuori quota. E' lui che lascia il posto per Collini non prima di aver ricevuto una sonora gomitata in pieno zigomo. La vittoria lo avrà, sicuramente, consolato. BOXEUR

Nunziati, voto 8: entrare a freddo non è mai facile. Figurarsi per un portiere dopo che ha visto il suo collega con mezza testa rotta. Eppure, sembrava che aspettasse un momento così. Avvertite tutti: il bandone è stato abbassato. Nella ripresa compie tre interventi decisivi e para un rigore che sa di liberazione. Un miracolo, una prodezza... Una sicurezza in più. EROICO

Collini, voto 6,5: palla al piede è favoloso. Entrato dopo l'uscita di Tonelli, guizza come un salmone canadese tra i reparti. Emblematica la scena dove riesce a far fuori tre avversari con finte a ripetizione (anche con le sopracciglia). Ma è anche tnto sostanza e corsa al servizio di tutti. Sempre più una scoperta. IN(COLLA)TO

Franchi, voto 6+: praticamente ancora non è entrato in campo che già Magni gli mangerebbe la testa (e ne avrebbe da mangiare...) per via di gomiti troppo alti ed una cattiveria agonistica troppo accentuata. Ma nel momento del bisogno lui c'è, pronto alla rissa sportiva al momento giusto. INSTALLATO


Mister Magni, voto 8: la chicca nel secondo tempo: chiede a Pietro Pancani di scaldarsi quando tutti e tre i cambi sono già stati fatti. I giocatori della panchina gli fanno notare l'errore e la risata smorzatrice arriva: "cazzo, mi ero scordato del Tonelli!". La trance agonistica colpisce anche lui in una partita che gli regala i primi tre punti dell'anno che fanno morale, ossigeno, classifica. Un cuore enorme che cova sempre sotto le ceneri e quando viene fuori esalta tutto e tutti. Imboccata la strada giusta, c'è da mantenerla. Il Santa Barbara è avvertito. IPERCONCENTRATO

09 ottobre 2007

3°giornata. Figline - Il Querceto 1-1: un'altra occasione buttata


Oggi, la parola va alle vostre pagelle. Non avendo visto la partita, pubblico le pagelle ed il commento più che eloquente di Matteo Giusti che l'ha seguita dalla tribuna mentre le altre valutazioni, non essendo firmate (quante volte mi sarò raccomandato?), rimangono nei commenti del post precedente. Comunque, chinuque voglia può lasciare i suoi voti firmati e saranno pubblicati accanto a quelli di Matteo.

1 - TONELLI: 5,5

2 - MATINI: 6

3 - LASCIALFARI: 5

4 - NATALI: 6-

5 - GONNELLI: 6

6 - FRANCHI: 6

7 - GORETTI: 6

8 - MAZZONI: 6+

9 - BATTIANTE: 5

10 - STAGNOZZI: 5,5

11 - TARTONI: 6

PRIORE: 6+

BERTI: S.V.

PANCANI: S.V.

E questo è il commento alla partita del difensore biancorosso.

RAGAZZI BUONGIORNO..IERI, ESSENDO SQUALIFICATO, LA PARTITA L' HO VISTA (PURTROPPO..) DALLA TRIBUNA..NON VOGLIO DISCUTERE SUL FATTO CHE ABBIAMO SBAGLIATO 2 RIGORI, NEL CALCIO PUò SUCCEDERE ANCHE DI PEGGIO LO SAPPIAMO BENE TUTTI..MI PREOCCUPA + UN ALTRO FRANGENTE, CHE DALLA TRIBUNA RISALTA ENORMEMENTE: IN CAMPO ABBIAMO POCA PERSONALITà..MA POCA POCA..LA SENSAZIONE DA FUORI è PROPRIO CHE MANCHI QUELLA CATTIVERIA CHE POI ALLA FINE CI FAREBBE VINCERE LE PARTITE..SI PERCHè NON MANCA POI TANTO ALTRO, LE BASI SECONDO ME CI SONO TUTTE PER FARE UN CAMPIONATO DIGNITOSO..DOBBIAMO MIGLIORARE SOPRATTUTTO SOTTO QUESTO PUNTO DI VISTA, PROVIAMOCI GIà DA DOMENICA PROSSIMA COL VIACCIA..E SPERIAMO CHE LA FORTUNA POI COMINCI A GIRARE ANCHE UN Pò DALLA NOSTRA EH!!GUERDIAMO IL BICCHIERE MEZZO PIENO..ALMEMO ABBIAMO SMOSSO LA CLASSIFICA..E NON SIAMO + ULTIMI!!CIAO A TUTTIMATTE GIUSTI

04 ottobre 2007

2°giornata. Valmarina - Figline 3-2: una macchina fuori fase

Formazione

1 - Nunziati
2 - Matini
3 - Lascialfari
4 - Duranti (sost. Tartoni)
5 - Giusti
6 - Gonnelli
7 - Cremona
8 - Natali
9 - Battiante
10 - Goretti (sost. Stagnozzi)
11 - Berti (sost. Tirico)

Premessa: questa settimana niente pagelle. Mi sembra già un miracolo se riesco a scrivere questo. Dovevo andare in Tunisia ieri e oggi ma sono stato letteralmente bloccato sulla strada all'altezza di Reggio Emilia da una teleonata che mi annunciava l'annullamento del viaggio per problemi di posto alla Eden Viaggi. Quindi, retromarcia e ritorno a casa con palle che fumavano (ero in piedi alle 3.30 del mattino), un pò come successe a Nocerino, ormai sulla via di Firenze richiamato a Torino da una telefonata di Secco. Cose che succedono. Purtroppo.
Ciò mi permette a mente fredda una riflessione su domenica: perchè ci caschiamo sempre? Cosa sta succedendo a questa squadra? Martedì non c'ero all'allenamento e quindi presumo ne abbiate già discusso ampiamente però c'è una cosa che mi ha fatto molta impressione coni Valmarina: dopo il gol di Stagnozzi nessuno (NESSUNO!!!) ha provato ad incitare i compagni nel provare il pareggio. In panchina parevamo impazziti, in campo invece era tutto fermo. Forse mi sbaglio, perchè troppo preso dall'esultanza non ho badato a ciò che accadeva in campo, però nessuno ci ha creduto veramente nella possibilità di trovare il 3 - 3. E ciò mi ha inquietato molto. Non vorrei davvero che il gruppo che sembrava dovesse davvero essere l'arma in più di questa squadra fosse in realtà un'arma a doppio taglio per noi. Perciò, con tutti gli episodi spiacevoli successi domenica (dalle due espulsioni alle occasioni sbagliate) dobbiamo per forza renderci conto che la situazione è delicata e che necessita la massima concentrazione.
Domenica c'è il Querceto. Sappiamo tutti che razza di partita sarà. Perciò, sangue freddo e pronti a vendere cara la pelle per i tre punti che, a questo punto, diventano di vitale importanza.

27 settembre 2007

Mazzoni ed il suo viaggio culturale.

Dice, uno va all'Oktoberfest per bere.
Vero. Chi non lo fa.
Addirittura la clausola del contratto di un certo giocatore del Figline (diremo solo le iniziali: A...lessio Mazzoni) impone la trasferta individuale in Baviera senza se e senza ma. E pazienza se un vecchio amico di nome Mocali sarà lasciato in mezzo al campo solo e nostalgico, con una lacrimuccia agli occhi per la mancanza delle pedate del suo "corretto avversario".
Perciò Mazzoni parte. A giudicare dalle tedeschine non l'avrebbe pensata male.
Avvertenza di rito: una birra è poca ma due non sono mai troppe.

24 settembre 2007

1°giornata. Figline - Pistoia Calcio 1-2: esordio amaro come il fiele

Formazione:
1 - Tonelli
2 - Niccolai
3 - Lascialfari
4 - Goretti
5 - Giusti
6 - Franchi (sost. Forza)
7 - Cremona
8 - Stagnozzi (sost. Sardi)
9 - Battiante
10 - Berti (sost. Priore)
11 - Tartoni

Le pagelle.

Tonelli, voto 6: al debutto assoluto viene infilato per due volte in due mezzi tiri in porta. Quando si dice il cinismo. Veramente, la sua partita è tutta qua. Tranne qualche apertura sulle fasce non è impegnato in nient'altro. La rabbia aumenta anche per questo. Anche per uno calmo come lui. IMBUFALITO
Niccolai, voto 5: primo tempo a bassissima corrente. Sbaglia diversi passaggi dalla sua parte destra e spesso si trova fuori posizione. Tenta la disperata chiusura sul gol del pareggio ma è in ritardo. Ripresa con spazi più larghi e giocate più precise. Quanto è mancato Matini...IN APNEA
Lascialfari, voto 5: che sia un giocatore di grandissima generosità è indiscutibile. Come è indiscutibile la sua partita sottotono. Soprattutto nella ripresa, dopo le espulsioni, imposta una quantità industriale di palloni ma pochi giungono davvero a destinazione. Prova anche la botta ma il portiere pistoiese (davvero un gran portiere) para anche gli spilli. Siparietto da dimenticare con Giusti. SPOMPATO
Goretti, voto 6: il merito di aver provato a dare una scossa all'ambiente, di aver cercato il fraseggio a centrocampo, di aver provato a verticalizzare è sicuramente suo. Non tanto i suoi passaggi sono mancati, quanto l'ultimo decisivo verso la porta. Anche un gran cuore può non bastare. OBNUBILATO
Giusti, voto 5,5: nella parte centrale difensiva si comporta globalmente con personalità e decisione. Alcuni aspetti lasciano un pò a desiderare: eccessivo nervosismo a tratti tipico di chi sà di aver dato tutto il possibile ma che fa fatica a ragionare lucidamente. Alcuni meccanismi non sono perfettamente oliati. APPESTATO
Franchi, voto 5: personalmente, non mi sento di condannare eccessivamente la partita di Andrea, tranne che, ovviamente, il fallo da vero caterpillar che ha provocato il rigore del vantaggio ospite. Nel complesso è apparso in palla, bello sul pezzo e discreto centrale. Rabbia agonistica ancora da incanalare. ASFALTATORE
Cremona, voto 5,5: è l'immagine di una partita nata benissimo e finita davvero male. Nei primi venti minuti è un leone: corre, lotta e pressa ovunque, anche il portiere ospite. Poi, nel secondo tempo, il calo verticale e piano piano sparisce dal gioco. Fisicamente ancora è lontano dall'ok. MANGIATO
Stagnozzi, voto 5: il suo sinistro potrebbe essere un'ulteriore freccia nell'arco del Figline ma oggi è in modalità "sleep". Tenta le imbeccate in avanti per le punte, prova a finalizzare in verticale. Purtroppo, rimane prigioniero di una trafficatissima gabbia in mezzo al campo e di un nervosismo insospettabile. IMBULLETTATO
Battiante, voto 6+: il Figline riparte da dove aveva lasciato: con il gol del suo bomber. Rigore procurato e trasformato con freddezza. Sembra in grado di fare male poi però smarrisce la via della porta e quando tira è spesso impreciso. Anche lui, poi, sarà preda del nervosismo. CECCHINETTO
Berti, voto 5,5: il ragazzo si muove bene e prova a creare imprevedibilità nella zona offensiva e crea spazi per gli inserimenti. Ottimo primo tempo con alcune buone iniziative. Ripresa in netto calando e prematura scomparsa dal gioco degli avanti biancorossi. Peccato, perchè la sensazione è che possa essere determinante per il gioco del Figline. FRULLINO
Tartoni, voto 5,5: encomiabile nel ruolo di moto perpetuo là davanti. Come ti giri te lo ritrovi accanto ed hai la speranza che prima o poi inventi qualcosa che risolva la giornata. Invece il troppo movimento lo porta lontano dal bersaglio grosso ed il gol oggi è un lontano miraggio. Il cannoniere deve attendere. SPAESATO
Forza, voto 5,5: nell'insolito ruolo di esterno di difesa prova a spingere con una certa continuità appena entrato. Iniziative che lo premiano poco. Grande generosità come suo solito e buona condizione. Il ritmo partita invece deve ancora essere trovato. IMPOSTATO
Priore, voto 5,5: entra al posto di Berti per provare il colpo di magia e regalare almeno il pareggio ai suoi ma l'unica cosa che rimedia...è il giallo dopo un minuto dal suo ingresso. Per ora, non male per uno che le pedate è abituato a riceverle. La bacchetta magica è rimasta in borsa. INTASATO
Sardi, voto 5: il ritorno del grande vecchio, gettato nella mischia per provare a risolvere la gara con l'esperienza. L'Altafini della seconda ci prova, ma il fuorigioco è il suo compagno di viaggio. Dalla panchina invece, la sua lingua arriverebbe anche sopra le tribune. A VOLTE RITORNANO


Mister Magni, voto 5: le ha provate tutte per portare a casa almeno un punto. La squadra però non ha girato come voleva e come doveva. Ha mancato di personalità per larghi tratti del match, non è riuscita a concludere felicemente il famigerato ultimo passaggio verso la porta pistoiese (porta, ripeto, difesa da un gran portiere) e si è fatta prendere troppo facilmente dal nervosismo. L'unica consolazione è di tipo statistico: lo scorso anno alla prima finì nel solito modo e in 11 contro 9 come in questo caso e sappiamo tutti com'è finito il campionato. Ma questa è un'altra storia. La sensazione è quella di una buona occasione già buttata via ed ora bisogna riprendersi subito e lavorare duramente in vista della sfida col Valmarina. E di lavoro ce n'è tanto. SILENZIOSO

19 settembre 2007

Un campionato d'emozioni. Inizia la caccia!

Si potrebbero dire tante parole per l'inizio di un campionato. Quello del Figline sarà, per forza di cose, un inizio particolare.
Si spalancano le porte della Seconda Categoria per una società che questa serie l'aveva accarezzata un paio di volte senza mai riuscire ad afferrarla e che quest'anno ci è entrata di diritto dalla porta principale, vincendo un campionato di una durezza e di un'emotività incredibile com'è stato quello di Terza lo scorso anno.
Le difficoltà dietro l'angolo saranno moltiplicate rispetto alla passata stagione: squadre diverse, avversari agguerriti, giocatori per molti sconosciuti. Ma a mio avviso è solo una la grande avversaria dei biancorossi: la convinzione di essere la squadra dell'anno scorso. Intendiamoci, lo zoccolo duro è sempre il medesimo, il problema è proprio che gli altri non sono li stessi e se il Figline crede davvero che basterà giocare bene un tempo (di solito il secondo) per portare a casa i 3 punti, beh...allora aspettiamoci un anno di passione. Perchè le prime partite dell'anno lo hanno dimostrato: col Coiano e col Querceto, nonostante la squadra abbia giocato meglio a larghi tratti e nonostante le numerose palle gol, ha riportato a casa solo un punticino strappato ad Usella (ma potevano tranquillamente essere 3, 3 come i legni presi nel match in questione).
Domenica il primo atto del campionato col Pistoia Calcio, squadra navigata che riserva mille insidie. Sono tre le parole d'ordine: UMILTA'...UMILTA'....e (indovinate?)UMILTA'. E concentrazione. Perchè quella non dovrà mancare mai. La prima giornata non presenta una sfida facile. Quasi uno scontro diretto tra due formazioni che durante l'anno si osserveranno sicuramente più di una volta a distanza. Concentrati come se fosse la finale di un torneo importantissimo, un torneo che si deve vincere a tutti i costi. A costo di sembrare banale, la squadra dovrà pensare una partita per volta. Ognuno in testa deve pensare a quanti punti vorrebbe fare nelle prime tre gare, quelle che subito mostreranno il carattere e la vera identità della squadra (dopo Pistoia Calcio, Valmarina e Querceto) per poi affrontare il resto del campionato con un'idea ben precisa in testa sul valore di questo gruppo che (ne sono certo) vale davvero tanto.
Il tempo delle amichevoli è finito. Adesso si fa sul serio. Adesso ognuno è responsabile verso il proprio compagno e verso il resto della squadra delle sue azioni in campo. Adesso serve tutto l'impegno e la cattiveria agonistica per mettere sul piatto le carte che il Figline possiede. Pronti a guadagnarsi il rispetto e la considerazione degli avversari e regalare nuove soddisfazioni a questa società ed ai (pochi, per la verità) tifosi.
Adesso si scende davvero in campo. Affiliamo gli artigli.

"In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro. Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro. Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro. E io so che se potrò avere un'esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì. In questo consiste, e in quei 10 centimetri davanti alla faccia. Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra, signori miei!"

Al Pacino, "Ogni Maledetta Domenica" di Oliver Stone (1999)

11 settembre 2007

Coppa Toscana. Il Querceto - Figline 2-2: un pareggio a caccia d'ossigeno

FORMAZIONE:

1 - Nunziati
2 - Niccolai
3 - Lascialfari
4 - Duranti
5 - Giusti (cap.)
6 - Franchi
7 - Matini
8 - Cremona (sost. Collini)
9 - Berti (sost. Battiante)
10 - Priore (sost. Tartoni)
11 - Stagnozzi



Le pagelle:



Nunziati, voto 6: a volte sembra di osservare il film dello scorso anno con partite dalla tranquillità assoluta rotte da improvvise folate che lo risvegliano. Incolpevole sui due gol (bestemmie su una barriera che all'improvviso si apre), un rigore che nemmeno l'uomo gomma prenderebbe. OMBROSISSIMO

Niccolai, voto 6,5: "sei lento come una lumaca!", così lo apostrofa Magni nell'intervallo. Peccato, perchè dalla sua parte riesce ad affondare alcune volte, anche pericolosamente. Preciso il suo cross per l'occasione di Matini nel primo tempo, ripresa in netta crescita anche come centrale. Chi ben continua...SPIPPOLATO

Lascialfari, voto 6,5: un elogio speciale: dopo l'espulsione di Ravagli, oltre a pensare a quello che deve fare in campo deve fronteggiare anche il provocatore mister avversario a bordo campo. Partita di gran cuore e di decisione. Il suo sinistro vorrebbe esplodere ma oggi non ci sono spiragli. (FURIO)SO

Duranti, voto 7-: si fa piacere nel ruolo del classico frangiflutti in mezzo al campo. Giocatore di una generosità unica, si trasforma spessissimo in elastico di raccordo tra i reparti. Non è raro vederlo anche al limite della battuta verso la porta. La lingua in terra a fine gara è il segnale migliore. PLASTICO

Giusti, voto 5-: li ha avvertiti spesso i suoi compagni in preparazione: "badate che spesso le mie pedate vanno da sole!" ed il buon Matteo ha avuto la buona creanza di aspettare la seconda partita per essere espulso, rovinando così, una partita fino a quel momento esemplare. AMMEZZATO

Franchi voto, 4,5: fino a che l'ossigeno gira correttamente all'interno del suo corpo, tutto ok. Poi, improvvisamente, i capillari arteriosi si comprimono, le gambe rispondono male e il gioco ne risente. Il dramma avviene appena la fascia da capitano tocca il suo braccio. Vena ufficialmente intasata e rigore regalato. La bocca costantemente aperta cerca molecole d'aria. Risultato? Nervosismo a catinelle per tutti. REGRESSIONE

Matini, voto 6,5: a sgropponare su e giù alla fine qualcosa viene a mancare. E così quella traversa colpita a pochi minuti dalla fine da posizione defilata è il simbolo della sua partita: piena di volontà ma con pochi sbocchi per dare un senso ad una giornata dove la palla non vuole entrare. GOMMOSO

Cremona, voto 6,5: come una delle prime macchine elettriche inventate: un'autonomia di 20 minuti. Non di più. Ed invece, dai, picchia e mena (soprattutto quest'ultime 2), resiste per 80 minuti. E come i primi motori delle suddette macchine, dopo poco inizia a girare a vuoto. Encomiabile, comunque, per l'impegno e la grinta. Peccato per la voragine in barriera.BOMBOLA
Berti, voto 6,5: una gara di movimento esasperato per lui. Cerca la palla come il companatico. La vuole, la brama e quando la trova riesce a fare anche male. La traversa nella ripresa è un prodigio balistico di coordinazione ed esecuzione. L'imprecazione subito dopo è tappi alle orecchie. SCOPERTA

Priore, voto 7: come ripagare gli avversari con la solita moneta. Insieme a Cremona ha sull'anima il buco clamoroso in barriera sul vantaggio avversario. Tutto suo, invece, il merito della punizione del pareggio. Danza con abnegazione e speriamo, ancora di più al servizio di tutti. BACHATO

Stagnozzi, voto 7-: se Cremona è una macchinina elettrica, lui è il ciclista che parte da lontano. Va in fuga e sembra inarrivabile ma alla lunga soffre e va in calando. Ripresa di sofferenza dopo una prima frazione più che positiva dove ha macinato gran quantità di palloni e chilometri. PRESENTE

Tartoni, voto 6,5: il suo ingresso crea uno scompenso clamoroso alla difesa vallatina. Svernicia letteralmente il difensore e calcia verso la porta una palla che sembra logico finisca dentro. Invece, palo interno e fuori dopo essersi fatta tutta la linea di porta. Custode, le buche... MALEDETTO

Battiante, voto 7: giusto per far capire che non si è perso il vizio: una punizione devastante d'esterno che trafigge il portiere e regala il momentaneo vantaggio al Figline. Ravagli si rassegni: più si incavola coi nostri più rimane folgorato. Matteuccio ne sa qualcosa e anche di più. QUESTIONE D'ORECCHIO

Collini, voto 6: la palla gli cade sul destro e lui non ci pensa su: spara alla ricerca dell'angolo e trova le gambe del difensore. La sua breve partita è soprattutto questo ma lascia intravedere ampi margini di manovra. Un talentino da coltivare (frase alla Corvino) D'IMPATTO


Mister Magni, voto 7: la condizione atletica dei suoi sembra già buona. La squadra ha fatto passi avanti rispetto al Coiano e gioca un pò più sciolta. Per il momento, la fortuna non è la 12° giocatrice in campo ma, a meno che qualcuno non abbia usato il voodoo contro i biancorossi, arriverà ad aiutare i suoi e quando accadrà ci si potrà davvero divertire. Intanto, i gradi di mister passano a Goretti. C'è una Tunisia da conquistare. BEDUINO

03 settembre 2007

Coppa Toscana. Figline - Coiano S.Lucia 0-2: Un vero peccato.

Tonelli, voto 6,5: l'esordio in maglia biancorossa non è quello sperato per lui. Tuttavia è incolpevole sui due gol che subisce: una punizione calciata troppo bene ed un rigore sul quale per poco non riesce il miracolo. Decisivo in diverse azioni anche a costo di rimetterci una spalla. Un inizio comunque, confortante. INFILATO
Niccolai, voto 6,5: parte sulla destra mostrando una buon confidenza con il ruolo. Piuttosto propositivo approfitta della poca spinta avversaria per tentare alcuni inserimenti. Sembra piuttosto sicuro e tranquillo. Nella ripresa si schiera al centro della difesa e contiene senza soffrire quasi per nulla. Una partenza più che positiva. IN PALLA
Franchi, voto 6+: si muove abbastanza bene come cursore di fascia sinistra. Molto presente anche nella parte difensiva dove si trova a suo agio nelle chiusure di diagonale. Ancora la sua fascia, comunque, non sembra in discesa e quando decide di andare non sempre le gambe rispondono presente. Sempre meglio, invece come centrale. DUTTILIO
Stagnozzi, voto 7-: quando la palla partita dal suo sinistro per una punizione esemplare va a collidere con palo interno alla sinistra del portiere vorrebbe spalmare quel legno di sugo e mangiarlo come se fosse un enorme spaghetto. Presentissimo al centro del camp, cala un pò alla distanza. La stanchezza, ovviamente, adesso è la compagna costante. ON FIRE
Giusti, voto 6,5: il difensore proveniente dalla Zenith si è subito integrato nello scacchiere del Figline e dialoga con grande personalità coi compagni di reparto. Bravissimo nei recuperi, sempre uno degli ultimi a tirare indietro il piede. Ancora manca un pò di lucidità ma è un difetto comune a tutto il Figline. SPERONE
Gonnelli, voto 6+: finchè le sue condizioni fisiche lo mantengono in piedi gioca in maniera quasi perfetta. Sbaglia pochissimo ed è sempre sul pezzo. Poi, un dobermann si attacca al solito polpaccio e la sua partita finisce dopo 45 minuti. Speriamo solo che almeno la rabbia non lo abbia contagiato. MANGIUCCHIATO
Matini, voto 7: sempre tra i più brillanti dei suoi, oggi è totalmente esentato da compiti difensivi e fa l'ala vera e propria. Quando decide di partire il Coiano va in crisi e lui ne approfitta. Magnifica l'azione quando tra quattro riesce a girarsi senza perdere palla e crossare. Già in condizione (speriamo). POLMONE SUPPLEMENTARE
Goretti, voto 6,5: il capitano è sempre il capitano. D'accordo, non sarà un fulmine di guerra ma è sempre lì dove deve essere a menare le mani ed impostare come ha sempre fatto lo scorso anno. Fa correre la palla invece di far fare lo stesso alle sue gambe. Inventa qualcosa per le punte ma la mira su punizione deve ancora essere calibrata, ma c'è tempo. LIVERANUCCIO
Battiante, voto 6+: la sufficienza è d'ufficio ma è anche d'obbligo soprattutto per la mole di chilometri percorsi là davanti alla ricerca di una palla giocabile. Ancora da affinare la mira sottoporta per il capocannoniere dell'ultima Terza come è da affinare l'intesa coi compagni. Quando troverà la porta saranno guai per gli altri. POLVERE BAGNATA
Lascialfari, voto 6+: anche per lui la prima presenza col Figline, bagnata purtroppo, da un fallo da rigore che vede solo l'arbitro e che poi Sarubbi trasformerà. Si muove discretamente sulla fascia e non disdegna i bei contrasti da cineteca calcistica. A fine partita un pò a corto di lucidità. La sensazione è che può essere un elemento importante per la squadra. NOCCIOLO
Tartoni, voto 6+: come per Battiante, il suo movimento alla ricerca degli spazi e dell'eventuale pertugio dopve poter affondare il colpo è encomiabile ma oggi è particolarmente sfortunato. Ci prova più volte ma non è davvero giornata. Meglio, comunque, cominciare a segnare quando davvero ci sarà bisogno di farlo. RIMBALZATO
Priore, voto 6,5: quando entra dà la sensazione di poter davvero mettere in crisi tutto (TUTTO!!!) il Coiano. Finte a ripetizione, giochi di gambe che mandano il centrocampo avversario al manicomio. Sembra davvero in condizione per poter mostrare l'enorme talento che possiede. E' solo questione di continuità. FUNAMBOLICO
Pancani, voto 6+: il suo ingresso in campo dà senza dubbio una buona manciata di imprevedibilità all'attacco e sfiora la rete qualche volta. Fermato per fuorigioco addirittura mentre deposita in rete la palla che poteva riaprire il match. Un pò spreciso al momento dei cross per troppa foga ma esordio interessantissimo. D'IMPATTO

Tirico, voto 6: pochi minuti per il Jardinero nostrano ma alcune buone sponde ed una confidenza col campo che deve ancora crescere. Per ora i classici problemi di pubalgia non lo tormentano più di tanto e sembra poter partire alla pari con le altre punte. Per confermare ciò che il Tirreno scrisse sul suo apporto alla scorsa stagione. STAMBERGA



Mister Magni, voto 6,5: una sufficienza ampiamente meritata per un Figline che nonostante la sconfitta ha affrontato la partita nel modo giusto, facendola per la maggior parte del tempo e mostrando già una buonissima chimica di squadra che può solo essere ulteriormente migliorata. E' mancata la cattiveria sotto porta ma questo fa parte di un meccansimo che deve innescarsi a brevissimo. Domenica la seconda sfida di Coppa col Querceto. Un'occasione per mostrare una formazione che deve crescere. FIDUCIOSO

01 settembre 2007

L'attesissimo calendario. Esordio casalingo col Pistoia Calcio

Sarà una squadra pistoiese a contendere i primi tre punti stagionali al Figline in Campionato. L'urna del girone D della Seconda Categoria ha riservato ai biancorossi una sfida tutt'altro che agevole con il Pistoia Calcio, compagine che milita ormai da alcuni anni stabilmente in questa categoria. Un esordio dunque difficile ma comunque non impossibile per i ragazzi di Magni che quest'anno dovranno abituarsi ad affrontare 30 finali consecutive per rimanere in questa serie.
Commenti sul calendario se ne possono fare quanti se ne vuole anche perchè prima o poi si bisognerà affrontarle tutte e poi, appunto, quest'anno non ci sarà nemmeno una gara facile. C'è da dire, tuttavia, che le primissime partite in programma hanno un sapore piuttosto stuzzicante che potrà far capire a tutti il valore di questa squadra.E allora si può già cominciare a dare una prima lettura del cammino biancorosso.
Dopo l'avvio con Pistoia Calcio (23 settembre), il Figline si approccerà subito ad una delicatissima trasferta a Calenzano per affrontare il Valmarina (30 settembre) con la quale esiste un conto in sospeso da due anni circa (furono loro ad eliminare i biancorossi ai playoff nella stagione 2005/06). Per la 3° giornata (7 ottobre), poi, preparate i fuochi d'artificio, perchè al Chiavacci scende Il Querceto per l'ennesima sfida contro i ragazzi di Ravagli (ricordiamo l'appuntamento di Coppa, in programma ad Usella il 9 o il 16 settembre).
Anche il finale di campionato, che si concluderà il 4 maggio 2008 in casa con la Galcianese riserva diversi botti: la penultima (27 aprile) ha in serbo un C.F. 2001 - Figline che potrebbe essere decisvo per la salvezza ed una terzultima (20 aprile) contro l'Anisare dell'ex Moradei.

Ecco il calendario completo (tra parentesi, la data del ritorno)

1°, 23/09, Figline - Pistoia Calcio (20/01)
2°, 30/09, Valmarina - Figline (27/01)
3°, 07/10, Figline - Il Querceto (03/02)
4°, 14/10, Viaccia Calcio - Figline (10/02)
5°, 21/10, Figline - Santa Barbara (17/02)
6°, 28/10, Prato Sport - Figline (24/02)
7°, 04/11 , Figline - Albacarraia (02/03)
8°, 11/11, Castelnuovo - Figline (09/03)
9°, 18/11, Figline - PoggioSeano (16/03)
10°, 25/11, Forrottoli - Figline (30/03)
11°, 02/12, Figline - Prato 2000 (06/04)
12°, 09/12, Coiano S. Lucia - Figline (13/04)
13°, 16/12, Figline - Anisare Calcio (20/04)
14°, 06/01, Figline - C.F. 2001 (27/04)
15°, 13/01, Galcianese - Figline (04/05)

Intanto domani c'è l'esordio ufficiale della stagione. Contro il Coiano S. Lucia in Coppa Toscana la squadra si confronterà per la primissima volta con la categoria. Mancherà Mazzoni, reduce da una brutta botta in allenamento e tenuto per precauzione a riposo da Magni.

Da oggi, inoltre, sul sito è attiva la sezione sondaggi. Tutte le settimane un nuovo argomento dove esprimere la propria opinione (non necessariamente saranno temi calcistici) in modo da "tastare il polso" alla squadra. E anche per farci due risate su.

23 agosto 2007

Ci siamo. Scatenate l'Inferno!

- 2 al via. Nella mattinata di sabato inizierà la nuova avventura del Figline nel territorio vergine ed inesplorato della Seconda Categoria. Ancora due giorni di riposo (relativo) dunque, poi il Chiavacci si riempirà nuovamente di maglie biancorosse pronte a scaldare i motori e cominciare la nuova preparazione agli ordini di Mister Magni per la stagione 2007/08. Una preparazione che sarà vissuta, probabilmente, tutta d'un fiato in quanto la squadra dovrà subito entrare nel clima giusto per affrontare i primi impegni ufficiali. Eh già, le lunghe attese per il via del campionato tipiche della Terza Categoria, dove il torneo apriva i battenti solo in ottobre, sono ormai solo un ricordo. Non si avrà nemmeno il tempo di smaltire i pesanti (sono sicuro di questo) carichi sulle gambe che sarà già tempo di fare sul serio. Incombe la coppa Toscana ed il Figline sarà subito impegnato domenica 2 Settembre in casa con una delle squadre che, preumibilmente, lotterà per la vittoria in campionato: il Coiano S.Lucia. Una ottima squadra con pezzi pregiati nella sua rosa. Dal risultato dipenderà la data del prossimo impegno biancorosso: se sarà vittoria ci saranno due settimane di preparazione in vista del secondo impegno contro (udite udite, una squadra che ecciterà parecchi di voi) Il Querceto, altrimenti subito in campo ad Usella la domenica seguente per un match che si preannuncia di fuoco contro una formazione che, presumibilmente, sarà una diretta concorrente nella lotta per la salvezza.
Tantissima voglia di ricominciare. Quella sicuramente. Si toglie la polvere estiva agli scarpini e si rilucidano le divise. La squadra (tranne alcuni elementi ancora in permesso ferie) sarà quasi al completo per iniziare il meglio possibile questa avventura affascinante ed importante. Anche se non sono da escludere sorprese all'ultimo secondo per quanto riguarda la campagna acquisti. Andrea Limberti (ormai soprannominato "uno e trino" dagli addetti ai lavori), ds biancorosso, si è mosso come una trottola sull'asse Prato - Milano negli ultimi giorni per provare a chiudere qualche colpo di mercato a prezzi vantaggiosi. Ultimamente lo abbiamo visto arrivare all'Ata Quark Hotel di Milano, sede del calciomercato in tenuta da ciclista e con la bicicletta sotto braccio: "Sono partito stamani alle 5 da Prato, - ha detto stremato ai giornalisti di Sky corsi ad intervistarlo - sulle salite dell'appennino ho visto i mostri per la fatica. Ma ora sono qui distrutto e vado a soffiare Emerson al Milan!". Per un attimo sembrava che l'affare potesse essere davvero possibile ma poi il "Puma" verdeoro ha preferito la grigia Milano ed i suoi chicchissimi Navigli alla passeggiata sul Bisenzio.
Così il Figline si "accontenterà" dei suoi uomini, di sicuro non miliardari ma più adatti alla categoria nella quale militano. Giocatori pronti a dare tutto sul campo per regalare nuove gioie a questa società che crede tanto in loro e a fare in modo che questo nuovo gruppo diventi sempre più forte ed unito. La gioia del campionato di Terza vinto è ormai passata e resterà per sempre un ricordo meraviglioso ed incancellabile. Ma quest'anno sarà un'altra storia. La giusta umiltà sarà indispensabile per andare avanti nel modo giusto, consapevoli che non si è più la squadra da battere ma una delle tante che avranno il coltello tra i denti per 9 mesi per non affondare nelle zone basse della classifica. Sarà questione di saperlo usare bene quel coltello e nel modo giusto e se ci riusciremo sarà una stagione ricca di grandi soddisfazioni.
Tutti sono pronti ai blocchi di partenza. Ormai ci siamo davvero. E' il momento di scatenare l'inferno.

31 luglio 2007

La stagione è alle porte. Il sito si rinnova. Come la squadra.

Anno nuovo, si dice, vita nuova. Una massima che è decisamente un must quando qualcosa si avvia alla sua conclusione e qunado qualcos'altro è ormai in procinto di cominciare. Sono passati circa due mesi dall'ultima giornata di campionato, da quel magnifico sabato pomeriggio che ha regalato un sogno insperato ai giocatori del Figline. La vittoria nel campionato di Terza Categoria ed il modo in cui si è materializzata è ancora viva nella mente di coloro che l'hanno vissuta e c'è da giurarci, i cuori di molti di loro sono rimasti lassù, in quel polveroso e bucherellato campo di La Briglia che tutt'a un tratto è sembrato bello e maestoso quasi come il Camp Nou di Barcellona. Personalmente (concedetemelo, via) credo che quella partita non me la scorderò mai. Appena tornato a casa il mio babbo mi ha guardato e mi ha detto: "se anche te riesci a vincere i campionati siamo davvero alla fine del calcio". Probabilmente ha ragione ma voglio pensare e sono convinto di questo, che in quella vittoria ho potuto fornire il mio contributo (come tutto il resto della squadra) e mi inorgoglisce il fatto di pensarmi parte di un gruppo fantastico ed irripetibile, guidato da un allenatore, Magni, che ha saputo tirare fuori il meglio da ognuno dei suoi uomini e che ha vinto contro tutto e tutti, rimontando un distacco che pareva incolmabile.
Ed ora arriva un capitolo nuovo della storia calcistica di questa squadra: la Seconda Categoria. Un traguardo che la squadra del presidente Antonelli non aveva mai toccato. Per questo l'entusiasmo della squadra è ancora più grande. Per molti sarà la prima esperienza in Seconda, altri ci sono già passati, altri ancora sono dei veri e proprio veterani della serie perciò ancora più importanti per il gruppo.
In più al gruppo si sono aggiunti nuovi elementi anch'essi entusiasti e pronti ad entrare a far parte di qualcosa di bello e di grande che dovrà accomunarli giornata dopo giornata. Alla presentazione della nuova squadra è stato questo il leit motiv della serata: proprio il gruppo. Proprio quel gruppo che ora deve trovare una nuova identità, una forma adatta alle difficoltà che la Seconda Categoria propone conscio della propria forza ma anche con la giusta dose di umiltà che è il valore che spinge sempre verso il miglioramento.
Lo zoccolo duro della scorsa stagione è rimasto. Certo, la partenza di Serra è stato un brutto colpo. Cappellini naviga sempre a metà strada tra il si ed il no ma la squadra si è indubbiamente rafforzata, ha le idee chiare e vuole dare il suo bel filo da torcere a tutti. Ovviamente l'obbiettivo è la salvezza e non può essere altrimenti, anche se il dente avvelenato di alcuni dirigenti (per non fare nomi) spronerà i giocatori a buttare l'anima in campo contro particolari squadre ma ciò lo scopriremo a tempo debito.
Squadra nuova dunque e sito rinnovato con succose novità. Prima di tutto la parte grafica con il simbolo del faro come sfondo a simboleggiare la guida luminosa rappresentata dal sito in una stagione che si preannuncia piena d'incognite. Inoltre è stata aggiunta la sezione video, un angolo del sito nel quale verranno caricati, settimana dopo settimana, video presi da Google e da YouTube che mostreranno sia giocate particolari dei grandi calciatori nei maggiori campionati mondiali sia video divertenti che potranno far rilassare un pò i naviganti. Iniziamo subito con qualche immagine (e non poteva essere altrimenti) della Fiorentina dello scorso anno e due chicche niente male: il gol di Bressan al Barcellona in Champions League e i 60 gol più belli di Batistuta. Basta cliccare su una delle quattro immagini che appaiono sul sito e si aprirà una finestra all'inizio del post (sotto alla scritta "Figline Calcio") dove si potranno vedere i video prescelti.
Per chiudere questo intervento, il primo della nuova stagione, diamo l'appuntamento a tutti i tifosi al 25 di agosto, il giorno del ritrovo del nuovo Figline e dell'inizio della preparazione al Chiavacci. Ecco la rosa completa dei biancorossi 2007/08

PORTIERI
Francesco Nunziati
Filippo Tonelli

DIFENSORI
Emiliano Ciolini
Andrea Franchi
Matteo Giusti
Massimo Gonnelli
Marco Matini
Alberto Niccolai
Aleandro Tartoni

CENTROCAMPISTI
Duranti Andrea
Giuseppe Forza
Matteo Goretti
Alessio Mazzoni
Andrea Natali
Filippo Stagnozzi

ATTACCANTI
Matteo Battiante
Alessio Berti
Matteo Collini
Pietro Pancani
Xavier Francisco Priore
Paolo Sardi
Mirko Tartoni
Mirko Tirico
Furio Lascialfari



20 luglio 2007

CLAMOROSO: Battiante ad un passo dalla Querce

La notizia è rimbalzata negli ambienti del Figline nella mattinata di oggi. A poche ore dalla presentazione ufficiale della nuova squadra che avverrà lunedì sera al circolo CSI di via Bologna a Prato. Matteo Battiante, bomber e capocannoniere dell'ultimo campionato di Terza Categoria sembra che abbia raggiunto l'accordo con La Querce, formazione di Promozione. Sull'operazione non ci sono ancora i crismi dell'ufficialità ma la trattativa che sembrava chiusa alcuni giorni fa, dopo un corteggiamento durato diverse settimane, si è improvvisamente riaperta ed ha subito una clamorosa accellerata nelle ultime ore. Questione di dettagli, si vocifera, e Battiante sarà un giocatore della Querce. Attorno alla vicenda si è creato comunque, un certo alone di mistero. Il giocatore non rilascia dichiarazioni dalla fine del campionato ed i dirigenti hanno ancora le bocche cucite su tutte le operazioni di mercato dei biancorossi.
Sicuramente, il nodo verrà sciolto proprio lunedì sera quando il Figline si presenterà ai suoi tifosi e lì sapremo la verità
Nel frattempo invito chiunque sapesse qualcosa sulla vicenda o su altre faccende di mercato, a lasciare un commento FIRMATO delle proprie informazioni in modo che possano essere valutate.

Questo è il lancio apparso quest'oggi sul sito (ovviamente non firmato... FIRMATELE STE COSE CAZZO!!!!). Ve lo propongo integralmente, in modo che ognuno possa fare le sue considerazioni.

Ansa, 20/07/07, ore 11,43: INCREDIBILE AMICI QUANDO IL MERCATO BIANCO-ROSSO PENSAVAMO TUTTI CHE FOSSE GIA' CHIUSO, UNA VERA E PROPRIA BOMBA E' ARRIVATA A SCONVOLGERE LE NOTTI DEI TIFOSI FIGLINESI:BATTIANTE SE NE VA!!! IL BOMBER DOPO UNA ESTENUANTE TRATTATIVA HA CEDUTO ALLE AVANCE DELLA QUERCE CHE CON UN INGAGGIO DI GRAN LUNGA SUPERIORE ALLA MEDIA HA CONVINTO IL CUORE DI BATTIANTE PROPENSO ALLA RICONFERMA CON IL GRUPPO STORICO BIANCO ROSSO. NON C'E' CHE DA AUGURARE AL MODAIOLO BOBO BATTIANTE UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO ED UN ARRIVEDERCI PERCHE' LE NOSTRE STRADE PRIMA O POI SI RINCONTRERANNO SUI CAMPI DI CALCIO.
CIAO MERENDA!!!

18 luglio 2007

Lunedì sera il nuovo Figline si presenta.

BEN RITROVATI TIFOSI BIANCO-ROSSI IL PRESENTE COMUNICATO PER INFORMARE TUTTI I GIOCATORI E SOSTENITORI DEL FIGLINE CHE LUNEDI' ORE 20.30 PRESSO IL CIRCOLO DEL C.S.I. CI SARA' LA PRESENTAZIONE DELLA SQUADRA CHE PARTECIPERA' AL CAMPIONATO DI 2° CATEGORIA 2007/2008 LA CENA E' RISERVATA A TUUTTI COLORO CHE VORRANNO PARTECIPARE ALL'EVENTO. QUINDI ACCORRETE NUMEROSI (TANTO PAGA L'ANOTNELLI).PASSANDO ALLE NOTIZIE DI MERCATO POSSIAMO DIRE CHE ORAMAI LA SQUADRA E' FATTA CON L'INNESTO DI 13 GIOCATORI PROVENIENTI DALLE PIU' SVARIATE REALTA' CALCISTICHE DEL PAESE.ED ORA FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO COME SULLA GAZZETTA.

PORTIERI: NUNZIATI (CONFERMATO) - 88' (DAL POGGIO)

DIFENSORI: CIOLINI (CONFERMATO) - GONNELLI (CONFERMATO) - NICCOLAI (CONFERMATO) - MATINI (CONFERMATO CON DIFFICOLTA') - FRANCHI (CONFERMATO SE TORNA DA AMSTERDAM) - 92' (NUOVO DAL SEANO) - 86 (NUOVO DAL POGGIO) - 65' (NUOVO MA NON TROPPO DALLA ZENITH)

CENTROCAMPISTI: MAZZONI (CONFERMATO) - GORETTI (CONFERMATO) - FORZA (CONFERMATO PURTROPPO) - 75' (NUOVO DALLA ZENITH) - 85' (NUOVO DAL POGGIO) - COLLINI 88' (NUOVO DAL SAN GIUSTO LE BAGNESI) - 86' (NUOVO DAL SEANO)

ATTACCANTI: BATTIANTE (SUPER CONFERMATO) - TARTONI (SUPER CONFERMATO) - XAVIER (DALLA) - ETO (NUOVO DAL COMEANA) TIRICO (CONFERMATO CON DIFFICOLTA')

PROBABILE FORMAZIONE:
1) 88' DAL POGGIO
2) MATINI
3) FRANCHI
4) 75' DALLA ZENITH
5) 92' DAL SEANO
6) GONNELLI
7) TARTONI
8) MAZZONI (CAP.)
9) BATTIANTE
10) GORETTI (V. CAP.)
11) TIRICO

13 luglio 2007

Calciomercato: "Svizzero" sempre più vicino. Matini e Battiante firmano

Nuovo lancio d'agenzia per il calciomercato del Figline. Tra gli argomenti principali, l'interessamento per "Svizzero" del Badia Vaiano che pare ogni ora sempre più vicino i biancorossi dopo che questi hanno dovuto rinunciare a Longo e sopratutto a Nedved, convinto dai milioni della Juventus più che dal cuore del Figline. Altre ottime notizie sono stati i rinnovi di Matini che prolungherà per la gioia di tutti il suo rapporto con la compagine di Magni e del bomber Battiante che proverà a ripetersi a suon di gol una categoria più su.Ecco la nuova nota Ansa:

Ansa, 11/07/2007: E' VERO IL MERCATO DELLA COMPAGINE BIANCO-ROSSA E' SEMPRE PIU' IN FERMENTO DOPO LE PARTENZE GIA' CITATE IN BILICO ANCHE LA RICONFERMA DELL'ESTERNO MATINI VERA SORPRESA DELLA PASSATA STAGIONE. IL GIOCATORE SEMBRA PIU' ORIENTATO AL RINNOVO DELL'ABBONAMENTO ALLA FIORENTINA CHE CON IL FIGLINE. INOLTRE LA VOCE CHE VEDEVANO FORZA PARTENTE (PER DONORATICO) ERA SOLO UNA BOLLA DI SAPONE IL CENTROCAMPISTA HA CONFERMATO L'INTENZIONE DI RIMANERE ABBASSANDO ANCHE IL TETTO DELL'INGAGGIO (GIA' A 0) ALLA PULIZIA DEGLI SPOGLIATOI DOPO L'ALLENAMENTO PER TUTTO L'ANNO. I DUBBI DI "BAFFO" SI SOFERMANO ANCHE SULL'ATTACCO DOVE DOPO LA DIFFICOLTOSA RICONFERMA DEL BOMBER BATTIANTE, IN QUESTE ORE STA CERCANDO DI CONVINCERE TARTONI MIRCO ALLA RICONFERMA. LA SITUAZIONE FISICA DEL GIOCATORE, PRESSOCHE DRAMMATICA VISTO I GINOCCHI, INDURRA' IL DS ALLA RICERCA DI UN'ALTRA PUNTA (OLTRE ETO) CHE IN SECONDA CATEGORIA POSSA ASSICURARE UN BUON BOTTINO DI GOL. LE VOCI SUI PAPABILI SONO MOLTE MA UNA SU TUTTE SI RIFERISCE ALLA PUNTA DELLO ZENITH, SQUADRA RETROCESSA IN TERZA CATEGORIA, CHE HA SEGNATO MENO DI TUTTI E CHE TALE GIOCATORE HA REALIZZATO IN 32 PARTITE LA BELLEZZA DI 2 GOL E MEZZO, MEZZO PERCHE' LO HA FATTO CON LA NETTA COMPLICITA' DEL PORTIERE AVVERSARIO.A CENTROCAMPO LONGO NON E' PIU' OBBIETTIVO DEL FIGLONE PERCHE' UN ALTRO NOME RISONANTE E' ENTRATO NELLA MENTE DI "BAFFO" ED E' IL COSI' DETTO "SVIZZERO" DEL BADIA VAIANO. QUESTO GIOCATORE DEGNO EREDE DI CAPPELLINI VISTA L'AMICIZIA ANCHE CON MAZZONI RAPPRESENTA UN VERO TRATTORE DEL CENTROCAMPO E LA SUA VELOCITA' IN FASE DI CONTRATTACCO E' DAVVERO MOSTRUOSA. TUTTI I SOSTENITORI DEL FIGLINE NON VEDONO L'ORA DELL'ACQUISTO DELLO "SVIZZERO".

06 luglio 2007

Impazza il mercato. Arrivano le prime notizie.

Lo hanno visto all'Ata Quark di Milano a parlare con Corvino. C'è chi giura di averlo intercettato a cena in un noto ristorante milanese insieme a Braida. Altri giurano di averlo notato in disparte occhiali da sole sugli occhi e taccuino in mano prendere appunti addirittura in Canada, al seguito del Mondiale Under 20.
Una cosa è certa: Andrea Limberti si sta muovendo seriamente per regalare ai tifosi del Figline una squadra più che competitiva per il prossimo campionato di seconda categoria. In realtà, il Ds biancorosso ha appena smaltito la botta dei festeggiamenti e quando si è accorto che era già iniziato il mese di Luglio ha tirato una madonna e si è buttato a capofitto sul calciomercato. Sotto indicazione del tecnico Magni (anche lui appena rientrato da una brevissima pausa vacanziera di 1 MESE!!!!) i biancorossi hanno intavolato le prime trattative. Ed oggi sono arrivate le prime, frammentarie notizie sugli affari. Alcune devono ancora essere ufficializzate dalla società ma i nomi sono quelli che da tempo rimbalzano nell'orbita Figline.
Di seguito, vi giriamo la nota Ansa giunta in redazione (cioè, a casa mia) nelle ultime ore:

ANSA, 5/07/2007, ore 00,33: Si fa sempre più calda la situazione mercato in casa Figline a fronte delle cessioni di Simone Serra ai turchi del Fenerbace e la partenza di Matteo Cappellini in un campionato più consono alle sue caratteristiche, quello inglese, nella capitale sponda Tottenham e l'inaspettata cessione del beniamino dei tifosi bianco-rossi Giuseppe Forza detto "Beppe" agli scarzi e gnudi di peretola il Ds "Baffo" mette a segno svariati colpi importanti. Primo fra tutti in comèproprietà con la Virtus Comeana arriverà Samuel Etò dei poveri o poverissimi (faccio notare che noi prendiamo sempre l'anno successivo quelli che ci segnano doppiette!!! vedi Tirico) poi per supplire alle cedevolezze delle caviglie del portierone Nunziati il Ds si è letteralmente scervellato per l'acquisto di un portiere di categoria superiore e che possa dare esperienza a tutto il reparto difensivo viste le giovani età di Gonnelli e Ciolini andando a prendere un portiere classe 1992!!!E' il reparto di centrocampo orfano come detto di Cappellini e Forza che indurrà Baffo a sforzi economici assai pesanti. Promesso a Goretti per il rinnovo del contratto un Tom Tom di ultima generazione per trovare i campi di 2 categoria e a Mazzoni dato il permesso per 15 gg per l'October Fest di Monaco di Baviera oltre a un permesso in preparazione per la partecipazione al Settember Fest di Marina di Carrara il Ds Baffo sta rovistando in tutte le squadre e categorie per trovare un giocatore di peso e sembra averlo trovato al Poggio.

Per ora da Figline mercato news 24 è tutto i prossimi aggiornamenti in tempo reale sulla squadra bianco-rossa arriveranno nei prossimi giorni.

28 maggio 2007

CAMPIONI...CAMPIONI...CAMPIONI!!!

Il miracolo è avvenuto. IL FIGLINE HA VINTO IL CAMPIONATO!
Dopo una rimonta a dir poco clamorosa i biancorossi vincono la terza categoria pratese e staccano il biglietto diretto per la Seconda Categoria. Una vittoria strameritata ed arrivata dopo una rincorsa durata 14 giornate che all'inizio sembrava assolutamente proibitiva. Un unico gruppo compatto che tale è rimasto senza mai scomporsi di fronte alle difficoltà ed ai momenti più duri. Una squadra che ci ha sempre creduto e che nell'ultimo mese è sembrata davvero convinta di poter infliggere il colpaccio al C.F 2001 che nel frattempo cercava, senza successo, di ammazzare il campionato e che invece perdeva punti come una nave piena d'infiltrazioni. L'ultimo atto della stagione è stato vissuto con un mix di terrore e preoccupazione fino all'esplosione di gioia finale.
A La Briglia la partita è stata più dura del previsto. Con la migliore formazione possibile (Faratro, Matini, Niccolai, Mazzoni, Ciolini, Gonnelli, Tartoni, Cappellini, Battiante, Goretti, Serra) si è visto un primo tempo filare via senza scossoni particolari con la squadra di Magni che è sembrata bloccata e in tensione per l'importanza dell'appuntamento e con l'orecchio forse troppo teso alla partita di Casale tra C.F. e Prato Nord. La ripresa non mostra differente registro. Troppo nervosismo e troppa smania di segnare che non porta a nulla di buono. Fino a che mister Magni ha l'intuizione: getta nella mischia Mirko Tirico che è un esperto nel risolvere dalla panchina situazioni intricate. Mancano 10 minuti alla fine dopo una punizione ribattuta di Goretti la palla finisce sui piedi del jardinero nostrano che la controlla e la insacca. E'il tripudio! Monte selvaggio sul bomber e paure scacciate di colpo. La Briglia, che fino a quel momento aveva retto bene sfiorando anche il gol, si sgonfia e così arriva il raddoppio di Tartoni, assolutamente straordinario nel finale di stagione.
Arriva così il momento dell'ansia. Tutti i telefoni della panchina cominciano a trillare in direzione di Casale ed al vocione di Toffoletti, in panchina, scappa il risultato parziale del C.F.: 0-0, ma partita che non è ancora finita. Nel frattempo entra tutta la panchina (tranne Pescatori) e la squadra cerca di gestire il possesso per far passare i secondi.
Quando però, in pieno recupero arriva la notizia del gol del Prato Nord di Crisci e del fischio finale, la panchina biancorossa esplode in un clamoroso boato: Battiante, Serra e Mazzoni, che erano stati sostituiti, sembrano matti di gioia, mister Magni non crede alle sue orecchie e tutti in campo cominciano ad esultare.
Il fischio finale dà il via alla festa. Una festa incredibile e bellissima. Tutti sotto l'acqua delle sistole e sotto lo spumante che spunta fuori all'improvviso dalle borse di alcuni giocatori. Tutta la dirigenza finisce sotto la doccia, dal presidente Antonelli a, ovviamente, mister Magni, passando per Cesare Toffoletti.
Una gioia incontenibile per tutti per un obbiettivo centrato in pieno e che ha effettivamente mostrato la superiorità del Figline in tutto l'arco del campionato nonostante le 7 sconfitte stagionali. In assoluto il miglior attacco della terza categoria che ha mostrato la splendida stagione di Matteo Battiante, capocannoniere con 24 gol, bomber a tratti inarrestabile, senza dimenticare le 11 marcature di Mirko Tartoni, le 9 di Simone Serra e le 6 di Mirko Tirico. Un reparto avanzato stratosferico. Un centrocampo che nei momenti di difficoltà ha rappresentato l'arma in più della squadra ed il luogo ideale sul quale puntare per vincere le partite: Mazzoni, Cappellini, Goretti, Forza, Zacchei, Gallo più gli inserimenti di Xavier Priore e di Tommaso Bini (ectoplasma+inviato speciale) e di Daniele (soprattutto nel finale di stagione) hanno mostrato la giusta cattiveria e classe per spigere oltre la squadra. La difesa, che spesso ha subito notevoli gol, è altrettanto spesso riuscita ad essere ben all'altezza della situazione, soprattutto nella parte calda della stagione, ovvero sul finale: l'esperienza di Ciolini, Gonnelli, Franchi e Pescatori, unita alla gioventù promettente come quella rappresentata da Matini e Niccolai. Un buon viatico per la prossima stagione. Per concludere con i portieri, Nunziati e Faratro: il primo titolare fisso che ha alternato prove dubbie ad altre esaltanti, il secondo bravissimo a farsi trovare pronto quando ce n'era bisogno assoluto. Senza dimenticare l'apporto vocifero di Toffoletti e di altri due giocatori che, per vari motivi, hanno lasciato la squdra lungo la strada come Tommaso Degli Angeli e Alessio Verdiani. Il trionfo è ovviamente anche loro.
E' il momento di festeggiare. Perchè questa squadra lo merita. Perchè il suo allenatore lo merita. perchè vincere così è qualcosa d'irripetibile.

SIAMO NOI...SIAMO NOI... I CAMPIONI DELLA TERZA SIAMO NOI...

25 maggio 2007

90 minuti per la verità.

Alle Olimpiadi di Barcellona del 92, Garthe Griffiths era la favorita numero uno per la vittoria finale sui 110mt ad ostacoli. Allo start, l'atleta americana scatta come un fulmine e passa immediatamente in testa. A metà gara sembra irraggiungibile per tutte le altre. Si arriva così all'ultimo ostacolo, una formalità sembra. Invece, la Griffiths inciampa in esso ed uscendo dalla barriera tenta disperatamente di tenersi in piedi e raggiungere il traguardo posto a meno di 10 metri. Da dietro tutte le avversarie rinveniscono. Lei capisce che la vittoria potrebbe essere compromessa. Ormai le altre le sono addosso e sa che solo con un gesto disperato può vincere. Per questo decide di buttarsi letteralmente sul traguardo sperando che ciò possa bastare per vincere l'oro olimpico. Niente da fare. Altre quattro la superano ed il suo sogno svanisce.
A parte l'esempio assolutamente aulico che ho usato, credo che renda bene l'idea della rimonta del Figline quest'anno sulle sue avversarie ed ora che siamo negli ultimi dieci metri del campionato con due squadre appaiate è necessario davvero buttarsi per primi sul traguardo e strappare quel successo che alcuni mesi fa era considerato una pura follia.
Il cammino dei biancorossi nel girone di ritorno è stato spettacolare: 14 partite, 11 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta proprio ad opera del C.F. 2001 all'inizio della striscia, miglior attacco del campionato, 11 punti recuperati e sbriciolate le resistenze delle avversarie dirette concorrenti. Badia Vaiano, Prato Nord, San Giorgio e Querceto hanno dovuto abbandonare ogni idea di successo dopo le sconfitte con la squadra di Magni e per alcune di loro l'obbiettivo playoff deve ancora essere raggiunto. Una di queste che deve ancora dare un senso al suo campionato è il Prato Nord che sabato ha in mano le sorti del campionato del Figline. La squadra di Innocenti deve strappare almeno un punto al C.F. per accedere alle partite di spareggio. Una sconfitta potrebbe essere letale. Per questo ci si aspetta una partita dura e combattuta fino all'ultimo tra due squadre che devono per forza scoprirsi per raggiungere i loro scopi.
Non dimentichiamoci però, che il Figline ha la gatta La Briglia da pelare ed è un brutta gatta. Magni ha cercato di tenere alto il livello d'attenzione dei suoi ed ha avvertito la squadra sulle difficoltà del match. I vaianesi non hanno più nulla da chiedere al campionato e giocheranno con la mente libera da ogni pensiero, cosa che il Figline non potrà permettersi. Perciò, occhi bene attenti e pronti a tutto.
Tutta la squadra sclapita per questa partita. Tutti sono pronti al grande evento ma sono tutti anche ben ancorati con i piedi per terra perchè tutto può ancora accadere. C'è tanta vogli di festeggiare, comunque vada e lo spogliatio è una pentola a pressione che sta fischiando da ormai diverse giornate ed è piena d'entusiasmo e voglia di vincere.
Andiamoci a giocare questa splendida partita e questo splendido sogno. Andiamoci a prendere ciò per cui abbiamo lottato tutto l'anno. Andiamoci a prendere la nostra rivincita contro tutto e tutti. Andiamo in campo con l'idee chiare in testa: non lasciare nulla d'intentato e non avere rimpianti al fischio finale dell'arbitro.
Ormai ci siamo, facciamo nostra questa impresa. Buttiamoci per primi sul traguardo.