12 novembre 2006

5° giornata. Montepiano - Figline 3-2: Una montagna di delusione.

(Montepiano), Battiante rig., (Montepiano), (Montepiano), Battiante rig.

Le pagelle

Nunziati, voto 5: tre gol subiti per la peggiore partita giocata fino ad oggi. Si blocca come tutta la squadra sul primo gol (credendo al fuorigioco) ma nel secondo mostra sicuramente poca sicurezza chiamando la palla e facendosi anticipare di netto. Il terzo gol, su rimpallo inaspettato lo becca impreparato. I miracoli non riescono tutti i giorni. SPAESATO
Niccolai, voto 5:
la sua storia col campo di Montepiano è costellata da prestazioni mediocri. E questa partita non fa eccezione. Pare in difficoltà nella marcatura nonostante alcune buone chiusure in uno contro uno e, nonostante fornisca il lancio per Battiante che provoca il primo rigore, non si ripete sui livelli precedenti. Passo indietro. GAMBERO
Franchi, voto 5+:
nonostante si dia piuttosto da fare sulla sinistra, i suoi tentativi di sfondamento sono assolutamente infruttiferi. Prova a rendersi utile in fase di copertura dove ottiene buoni riscontri ma la zona offensiva per lui è off limits. Solo nei primi minuti prova a mostrarsi in attacco ma è un fantasma che vaga solitario. DESAPARECIDO
Mazzoni, voto 5,5: al debutto stagionale dopo l’infortunio alla spalla nel pre-campionato, gioca un match di contenimento davanti alla difesa. Avrebbe voglia di spaccare il mondo, tutto il suo corpo ed il suo spirito sarebbero proiettati in avanti. Tuttavia è costretto a fare il filtro con risultati non sempre incoraggianti. Esce per una botta dopo che ne aveva date tante. ORSO FERITO
Gonnelli, voto 5+: tornato al suo ruolo di marcatore centrale, si trova di fronte un avversario che riesce a farlo impazzire. Il buon Massimo ci mette impegno e dedizione come sempre. Non sempre, però, la giornata è quella giusta. Prova a svegliare i suoi con urli davvero da combattente. Purtroppo, senza risposta. SGOLATO
Goretti, voto 5:
anche per lui è stato un pomeriggio da dimenticare. Le punizioni verso l’area avversaria non arrivano quasi mai dove lui vorrebbe e quando decide di provare lui stesso a calciare verso la porta la palla fa la barba all’incrocio dei pali. Poco deciso e timoroso a tratti anche per lui, forse, un passo indietro sul piano del carattere. INCEPPATO
Matini, voto 6--:
sufficienza risicata anche perché è tra i più vivaci dei suoi. Si propone in avanti con continuità ma è spesso mal assistito dai compagni. Poco lucido a tratti in copertura, gli manca un po’ il ritmo della corsa nel secondo tempo dove il suo motore tossisce e necessita di una controllata. Sostituito, la sua faccia è il ritratto della delusione. RIMBALZATO
Cappellini, voto 6-:
una sufficienzuccia davvero stirata e tirata per i capelli. Gladio e scudo in mano si butta sempre a capofitto nella lotta, riservando anche diversi colpi proibiti. Cattiveria agonistica da vendere ma poco funzionale al lavoro della squadra. Non toglie mai la gamba e per questo che si becca un calcione che lo costringerà alla resa anticipata. FERITO
Battiante, voto 6-: anche nelle giornate più nere c’è la sua firma sui due gol del Figline. Ma se si tratta di due rigori allora la cosa deve far pensare al lavoro dell’attacco in questa giornata. Avrebbe la possibilità di segnare, ma manca di convinzione e della rabbia giusta. Quello che è successo dopo il terzo gol è decisamente da omettere. OSCURATO
Forza, voto 5+: mascherato da fantasista, forse l’unico dei centrocampisti oggi capace di inventare il passaggio decisivo, non porta i suoi consueti attacchi e rimane piantato nella zona del cerchio di centrocampo. Nel primo tempo disegna una parabola magica che fa gridare al gol. Purtroppo, la sfera ha un’altra idea. IMBOSCATO
Serra, voto 5:
prestazione un po’ troppo altalenante. Ogni tanto prova a tirar fuori dal cilindro qualche giocata importante ma spesso è mal seguito, spesso è impreciso e non riesce a trovare gli spazi giusti per poter ferire mortalmente la retroguardia del Montepiano. Appare e riappare a fasi alterne e da uno come lui, tutto questo è troppo poco. INTERMITTENTE
Degli Angeli, Ciolini, Zacchei,: s.v.


Mister Magni, voto 5: una sconfitta che fa ripiombare i suoi nuovamente sulla terra. Dall’euforia del Paperino alla grassa sconfitta di Montepiano. Una squadra troppo (davvero troppo) nervosa e sicura di sé, smaniosa di cercare il gol in ogni azione e poco predisposta al sacrificio, lontana parente di quella vista nelle tre partite precedenti. Una defezione che fa indubbiamente male ma che deve servire per ripartire di slancio. Tralasciando ed evitando in maniera prioritaria certi atteggiamenti dannosi e tutt’altro che costruttivi che non possono far bene al gruppo. Rialzarsi subito. CAPITANO DI SVENTURA

2 commenti:

Alberto "The Nich" Niccolai ha detto...

è lecito non essere d'accordo sui voti. Il blog è fatto per questo: per dissentire in casi simili. Comunque sia ritengo che proprio perchè si tratta d'errori d'ingenuità l'insufficienza sia almeno plausibile. In fondo i fatti sono questi: è vero che abbiamo avuto le nostre occasioni ma è altrettanto vero che loro l'hanno buttata dentro e noi no. Fortunatamente, questo è un sito utilizzato per ridere un pò. Le valutazioni serie, mister, sono giustamente in mano tua. Ricominciamo dal buono lasciato per strada e vinciamo sabato.

Alberto "The Nich" Niccolai ha detto...

Visto che non mi si dà mai l'opportunità di parlare durante gli allenamenti e che ho creato questo blog come uno spazio libero in cui ognuno può tranquillamente dire la sua, mi sento in dovere di esternare il mio pensiero.
Non ho mai (e sottolineo, MAI) reagito in maniera scortese e con sufficienza ai consigli di un compagno con più esperienza di me. Ho sempre (e sottolineo, SEMPRE)accettato le opinioni ed i consigli di tutti. Ma quando un osservazione che mi viene fatta la ritengo sbagliata, può venire da chiunque, ma rimane sbagliata (sempre secondo il mio avviso). Mi dispiace davvero aver causato del nervosismo ieri sera e non era assolutamente mia intenzione alterare sia Matteo Cappellini che Matteo Battiante. Non sono un allenatore, un giorno mi piacerebbe provare un'esperienza simile ma ho ancora una marea di cose da imparare. Tuttavia resta il fatto che si parla tanto di umiltà, di aiutarsi l'un l'altro, di obiettivi condivisi e di gruppo. Ognuno di noi (OGNUNO DI NOI!) deve farsi un esame di coscienza e chiedersi se davvero queste qualità sono state messe in campo negli allenamenti come nelle partite, ricordandoci sempre che i fenomeni, quelli veri, non giocano in terza categoria. Io il mio di esame lo sto facendo adesso, chiedo scusa a tutti se ho sbagliato ma credo di non aver mai mancato di rispetto a nessuno da tre anni a questa parte che gioco con la maggior parte dei miei compagni attuali (più piccolo o grande che sia...)
E con questo, per quanto mi riguarda, l'episodio è chiuso. Concentriamoci su sabato e ricominciamo a vincere.