Il caso è tremendamente serio. Si rischia l'accusa di sudditanza psicologica. Due volte nel giro di un anno (di più, nel giro di due mesi) il Figline è incappato in episodi spiacevoli che, tuttavia, potrebbero favorirlo nella scalata alla classifica. Dopo la bandierina usata come una lancia a Capalle, è stato il momento del pestone rifilato da un giocatore del Vergaio sabato che è costato un infortunio al direttore di gara e che lo ha costretto a chiudere la partita anzitempo sul risultato di 3 a 2 per la compagine di Magni.
Tutto nasce al momento del gol del 3 a 2 per i biancorossi di casa (eccezionalmente in tenuta neroazzurra): un tiro cross proveniente dalla sinistra, arriva nel cuore dell'area di rigore dove giunge tra i piedi di Degli Angeli che, quasi incredulo, gira verso il secondo palo. La palla rotola in rete ma l'attaccante del Figline non esulta, convinto di essere finito in fuorigioco, ma appena si volta e vede l'arbitro assegnare la rete scoppia di gioia ed esulta insieme alla squadra. Scoppia il finimondo, tutti i giocatori del Vergaio fanno capannello intorno al direttore di gara e tra una parola e l'altra arriva il calcio che costa la sospensione della partita. Si prevede la decisione del giudice sportivo a giorni ma visto il recente precedente la situazione dovrebbe essere a favore della squadra di casa.
Una partita altalenante quella di sabato: andati in vantaggio con una magia di Battiante su punizione, il Figline viene prima raggiunto e poi superato nella ripresa con due amnesie (la prima di Nunziati che si fa ingannare dalla traiettoia di una velenosa punizione poi un errore collettivo della retroguardia che regala il vantaggio agli ospiti). Dopo aver battuto il centro, tuttavia, la squadra di casa trova il pareggio con Matini che con un taglio in mezzo all'area fulmina il portiere di testa e beffa la difesa del Vergaio. Un 2 a 2 che scuote gli animi, fino al controverso vantaggio di Degli Angeli
In attesa delle decisioni arbitrali, però, c'è di che sorridere. Nell'ultima giornata di campionato non sono mancate le sorprese. Il Prato Nord perde per la seconda volta consecutiva, stavolta in casa col Querceto (0-1) e si stacca dal C.F. 2001 che ora è solo in testa. Lo stesso Querceto si lancia al secondo posto, mentre il Badia Vaiano non va più in là dell'1 a 1 col Chiesanuova. Per quanto riguarda La Pietà - Montepiano e Comeana - C.F. 2001 chiedo ai naviganti di postare qualche notizia in merito in modo da avere una informazione completa.
In questo modo la classifica assume una nuova fisionomia:
C.F. 2001 28 (una partita in meno)
Il Querceto 27
Badia Vaiano 26
Prato Nord 25
Figline 21 (senza gli eventuali 3 punti del Vergaio)
La Briglia 19
Montepiano 17 (una partita in meno)
...e quindi uscimmo a riveder le stelle....
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